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Svezzamento vegetariano: come funziona e schema

Svezzamento vegetariano

Per i primi sei mesi di vita, il bambino deve nutrirsi esclusivamente di latte materno. Nel momento in cui è pronto i genitori possono iniziare a proporgli nuovi cibi per proseguire con un’alimentazione più da adulto. Come svezzare un neonato? Il pediatra potrà dare delle indicazioni in merito, ma molto dipende anche dalle abitudini di mamma e papà. Infatti, se seguono una dieta vegetariana anche il piccolo si farà questa esperienza a tavola.

Svezzamento neonati

Una dieta senza carne e pesce non è sconsigliata dagli esperti, basta che soddisfi il fabbisogno del neonato con le giuste calorie, proteine e vitamine necessarie per il suo benessere. I bambini vegetariani crescono allo stesso modo degli altri, ma per essere sicuri dell’andamento del loro sviluppo si possono chiedere consigli anche a nutrizionisti, specializzati in questo tipo di alimentazione. L’importante è che i piccoli non seguano una dieta senza proteine.

La differenza con lo svezzamento vegano sta essenzialmente nell’utilizzo di latticini e di uova che i vegani non utilizzano perchè seguono un regime alimentare privo del tutto di alimenti di origine animale. Infatti, anche per sostituire il latte materno o per integrarlo scelgono il latte di soia per noneati.

Questa bevanda, però, può scatenare intolleranze e provocare problemi di fertilità da adulti, secondo le ultime ricerche scientifiche. Per questo è più consigliata l’alternativa, da dare quando lo svezzamento già a 9 mesi si è avviato bene, a base di latte di riso per neonati, facile da digerire e con meno controindicazioni.

Svezzamento vegetariano

Schema svezzamento

Una tabella svezzamento, indicativa di come iniziare questa fase e capire come strutturare la giornata del bambino a partire dai 6 mesi, dovrebbe essere così composta:

  • Latte materno a richiesta
  • 2 pasti di minestrina con brodo vegetale con l’aggiunta, a seconda delle ricette, di crema di riso o mais e tiapoca o quinoa o pastina o semolino. A questa base si può aggiungere il passato di verdure, un cucchiaino di olio e di parmigiano e un secondo senza carne come il formaggino ipolipidico, la ricotta o un tuorlo d’uovo.
  • Frutta a merenda o dopo i pasti


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Nello schema dello svezzamento, inoltre, non devono mancare i legumi. Fagioli, ceci, lenticchie, piselli in particolare che vanno preparati eliminando la buccia, che può risultare difficile da digerire soprattutto per i più piccoli.