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L’allattamento protegge l’utero della mamma: lo studio

L’allattamento protegge l’utero della mamma: lo studio scientifico

I vantaggi dell’allattamento al seno sono tantissimi, non solo per i bambini, ma anche e soprattutto per la mamma. A questi, oggi si aggiunge un beneficio in più. Tanto più aumenta la durata dell’allattamento, tanto minore è il rischio di endometriosi, malattia ginecologica cronica debilitante di cui soffre circa una donna su 10. Lo rivela un recente studio scientifico.

Esperimento condotto a Boston

L’esperimento, condotto dal Brigham and Women’s Hospital a Boston, ha rivelato che per ogni tre mesi di allattamento materno in più si è registrato un calo dell’8% della probabilità di presunta patologia. La ricerca è stata pubblicata su The British Medical Journal. I risultati sono sorprendenti.

Lo studio

L’indagine ha visto coinvolte circa 72mila donne che hanno avuto una o più gravidanze. Gli esperti hanno monitorato costantemente la loro salute ginecologica per oltre 20 anni, dal 1989 al 2011. Sono stati tenuti in considerazione fattori importanti, come la durata dell’allattamento, la durata dell’allattamento esclusivo, l’assenza di mestruazioni dopo il parto.

Risultati

Ne è emerso che di queste 72mila donne, in tutto il periodo dello studio, circa 3.300 hanno ricevuto una diagnosi chirurgica, effettuata per via laparoscopica, di endometriosi dopo il primo figlio. Le donne che durante la loro vita hanno allattato per 36 mesi o più hanno in media ricevuto molte meno diagnosi di questa patologia, con un rischio ridotto del 40%.

Calo progressivo

Ed ancora: per chi ha allattato in totale dai 18 ai 36 mesi, la probabilità di avere una diagnosi era risultata più bassa del 30%. Continuando, la presenza di un allattamento esclusivo per sei mesi e di un allattamento non esclusivo per dodici mesi è stata associata ad un calo del rischio di avere questa diagnosi pari al 20%.

Allattamento al seno scudo contro l’endometriosi

Come è possibile questo calo progressivo? Secondo gli esperti, è l’allattamento al seno ad essere uno scudo contro l’endometriosi. Questa attività materna, infatti, modifica la produzione di numerosi ormoni femminili. Tra questi, l’ossitocina, un ormone che induce il rilascio di altri ormoni detti gonadotropine ed altri componenti, responsabile nello sviluppo dell’endometriosi.


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Conclusioni

Ebbene, se da un lato si pensa molto spesso al latte materno come alimento essenziale per il neonato e il bambino – spiegano gli esperti – d’altra parte “non bisogna dimenticarsi dei benefici che l’attività di allattare può avere anche per la salute della madre“.