foto_neonato_che_dorme

Come far addormentare un bambino? Gli errori da NON commettere

Errori da non commettere per addormentare un bambino

Il sonno per un bambino è fondamentale: lo aiuta a svilupparsi e a crescere bene. I bambini non devono essere costretti a dormire se non hanno sonno così come è bene che si addormentino quando sono stanchi. Nell’addormentare un bambino, alcuni errori possono essere commessi. Vediamo insieme quali sono in modo da favorire la nanna anziché comprometterla.

Sonno bambini: gli errori da NON fare

Innanzitutto è importantissimo considerare ciò che abbiamo già specificato all’inizio e cioè che non bisogna fare in modo che il bambino si addormenti quando non vuole dormire. Non è detto che se sta sveglio per molte ore debba per forza prendere sonno. Neppure considerare che debba appisolarsi perché è quello l’orario in cui normalmente dorme. Quando invece il bambino è stanco ma non riesce ad addormentarsi, è un caso a parte. A volte il piccolo è così stanco che la tensione e l’agitazione gli impediscano di rilassarsi ed addormentarsi. In tal caso, è bene considerare anche alcuni possibili sbagli che si possono commettere nel far addormentare un bambino.

Leggi anche: Sonno: i bambini che dormono poco invecchiano prima

Evitare un ambiente rumoroso e caotico

Il bambino non riuscirà ad addormentarsi in un luogo in cui l’atmosfera non sia calma e silenziosa. Rumori improvvisi o voci provenienti da stanze vicine possono disturbare la quiete prima della nanna, impedendogli un riposo sereno e continuo.

foto_bambino_dorme

Mai far addormentare il bambino con il pannolino sporco

È necessario controllare che non necessiti di essere cambiato. Se il suo pannolino è bagnato oppure sporco proverà disagio per questa condizione e lo manifesterà anche attraverso il pianto. Se il bambino non si sente pulito, non si addormenterà.

foto_cambio_pannolino

Leggi anche: Come togliere il pannolino con il metodo Montessori

Non costringerlo ad orari improbabili

Ogni bambino è per così dire abitudinario se gli orari sballano di molto la sua routine (come può succedere quando si è in vacanza) è inevitabile che non riuscirà a prendere sonno. Dunque è bene che i suoi ritmi siano pressoché inalterati, e soprattutto che il piccolo sia cosciente del fatto che esistano! È giusto che il piccolo sappia che, nella sua determinata routine, ci siano passaggi e tempi precisi e scanditi che accompagnano il passaggio dallo stato di veglia al sonno.

sonnellino pomeridiano

Non addormentarlo in un luogo a lui sconosciuto

Mettere a dormire il piccolo in un luogo a lui sconosciuto può senza dubbio compromettere il sonno. Il bambino infatti può avvertire un senso di disorientamento che gli impedisce di scivolare serenamente nel sonno: ecco perché è importante che sia cosciente di dove dorme.

perché il neonato piange

Altri errori

Un altro sbaglio che si compie è quello di proporre al piccolo attività troppo eccitanti e stimolanti. Questo errore, commesso soprattutto dal papà, non deve essere fatto prima del sonno, e cioè quando il bambino ha bisogno di entrare, progressivamente, in una sorta di “zona riposante” di preparazione al sonno.

il sonno del bambino

Si sbaglia anche nell’insegnare al bambino che la sua “casa del sonno” è dentro il lettone di mamma e papà: nonostante per lui dormire nel lettone non sia un vizio, ma un bisogno fisiologico, il bambino non sente che ha uno spazio proprio in cui addormentarsi, e sopratutto non capisce che i suoi genitori sono anche compagni.