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L’igiene eccessiva rovina la pelle del bambino

Igiene del neonato

Secondo gli esperti la pelle del neonato non va pulita eccessivamente; la motivazione risiede nella carica batterica “buona” presente sulla superficie cutanea, che viene debellata dall’igiene profonda e frequente. Nonostante ciò, la cura e la pulizia sono importanti, senza esagerare; la regola vale anche per i bambini più piccoli. Questa conclusione arriva da un’indagine, recentemente pubblicata nella rivista Cosmetic and Toiletries science applied. Va, inoltre, posta attenzione sul numero di volte in cui viene fatto il bagnetto: pulire troppe volte il neonato può irritare la pelle e provocare escoriazioni, sebbene lievi.

Studio sull’igiene del neonato

La ricerca, in realtà, è una revisione della letteratura scientifica, che ha esaminato diversi studi circa la salute della cute dei più piccoli. La finalità era individuare i fattori positivi che influiscono sulla salute della pelle, e quali possono danneggiarla. Secondo i ricercatori, tutte le indagini sono concordi nel dire che nell’organismo convivono sia batteri buoni che cattivi; l’equilibrio tra queste due tipologie di microrganismi garantisce una pelle perfetta, e l’igiene gioca un ruolo da protagonista.

Studio sull'igiene del neonato

I batteri “buoni”

Gli ultimi studi hanno confermato la presenza di un particolare tipo di batteri protettivi, in crescita sulla pelle. Essi, infatti, partecipano alla sintesi di acido lattico e ceramidi, che tutelano la superficie corporea. L’igiene eccessiva e i massaggi, però, creano un danno a questi microrganismi. Per tale ragione, sia la mamma che il papà devono attenzionare anche i detergenti che usano per la pulizia dei figli.


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Alcuni di essi, anche se comuni, alterano l’equilibrio microbico; sono banditi i tensioattivi polimerici, gli umettanti, e gli idratanti aggressivi. La flora batterica si rispetta solo con prodotti delicati, specifici per l’infanzia. Anche le madri, possono essere un veicolo di trasmissione di lieviti, ecco perché il contatto materno è importante, ma anche la donna deve lavare il proprio corpo (e specialmente le mani) con detergenti che rispettano il pH cutaneo.