succhi di frutta in gravidanza

I succhi di frutta prima di aver compiuto un anno fanno male: l’allarme

Stop ai succhi di frutta sotto un anno di età: l’allarme dei pediatri

Niente succhi di frutta per tutto il primo anno di età, e pochissimi, al massimo 120 millilitri al giorno di bibite con il 100% di succo, fino ai 3 anni. Queste sono le nuove linee guida, piuttosto severe, lanciate dalla American Academy of Pediatrics riguardo il consumo delle suddette bibite. I risultati degli studi sono stati pubblicati sull’omonima rivista.

I succhi non sostituiscono la frutta: parola di esperti

I genitori possono pensare che i succhi di frutta siano salutari, ma non sono un buon sostituto della frutta fresca e servono solo a consumare più zucchero e calorie – afferma Melvin Heyman, coautore del documento -. Piccole quantità vanno bene per i bambini più grandi, ma non sono assolutamente necessarie sotto l’anno di età“.

Come e quando si può iniziare a bere il succo di frutta

In particolare, la guida afferma che per i primi sei mesi il latte materno o artificiale è molto più che sufficiente per l’alimentazione dei bimbi. Tra i sei mesi e il primo anno di vita si può introdurre la frutta, ma solo a pezzi oppure intera, non in forma di succo. Dopo i 12 mesi si possono far bere i succhi purché abbiano il 100% di frutta. Ma attenzione: non vanno bevuti più di 120 millilitri al giorno.

I bambini devono essere incoraggiati a mangiare sempre frutta intera o a pezzi

Questi possono diventare 180 dai 4 anni in poi e 240 dopo i 6 anni. “I bambini – si legge ancora nel documento – dovrebbero essere incoraggiati a mangiare frutta intera, ed educati a capirne i benefici rispetto al succo, che non ha le fibre e può portare a un eccessivo aumento di peso“.

Il succo, a detta degli gli esperti, sarebbe assolutamente sconsigliato come trattamento della disidratazione e della diarrea, ed andrebbe inoltre evitato subito prima di andare a letto.