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Nascita prematura: sintomi, rischi e conseguenze

Nascita prematura

La nascita di un bambino prematuro è uno shock. Tutto il lavoro che viene fatto per la gravidanza, per prepararsi al parto e per accogliere adeguatamente il neonato viene interrotto bruscamente. Sia una bambino prematuro, sia i suoi genitori devono affrontare molti adeguamenti alla nuova e inaspettata realtà. Una madre inevitabilmente si interroga sulla propria responsabilità nell’aver determinato una nascita prematura. Una volta appreso che il bambino sopravviverà inizieranno a chiedersi se sarà “normale”. Comincerà l’inevitabile confronto con un bambino nato a termine e questo confronto potrebbe durare per il resto della sua vita. I bambini nati prematuri sono continuamente messi sotto giudizio dai genitori che non si concentrano sul bambino che hanno, ma su quello che avrebbero potuto avere.

27 settimana di gravidanza

Da che settimana si può partorire? È bene chiarire la definizione di parto prematuro. Si definisce parto prematuro un parto il cui travaglio ha luogo tra la 22esima e la 37esima settimana di gestazione. I bambini nati in questa epoca gestazionale sono prematuri.

I bambini prematuri non hanno basse possibilità di sopravvivenza o alte percentuali di sviluppare ritardi. La medicina di oggi ci garantisce buone possibilità di crescita senza il verificarsi di problematiche successive. La nascita prematura di un feto a 27 settimane o la nascita di un feto a 31 settimane è raro che porti problematiche permanenti al bambino. A 31 settimane di gravidanza il bambino è completamente formato e in grado di sopravvivere.

I sintomi di un parto prematuro sono simili a quelli di un parto a termine. Ovvero l’inizio di un’attività contrattile regolare o la rottura delle membrane. I bimbi prematuri dovranno rimanere più a lungo in ospedale per permettere che crescano nel migliore dei modi. Nell’atmosfera di un reparto di terapia intensiva neonatale (TIN), con luci meno intense e meno stimoli in genere, il fragile sistema nervoso di un bambino prematuro può organizzarsi più rapidamente e più efficacemente.

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20 settimane di gravidanza

Intorno alla 20 settimana di gravidanza viene eseguita l’ecografia morfologica. Questo esame comunica ai futuri genitori lo stato di regolare formazione del feto e molto spesso anche il sesso. In questo momento il cervello del feto è ben formato ed iniziano a formarsi i neuroni. A livello fisico la pancia inizia a crescere e l’ombelico inizia ad uscire verso l’esterno.

Parto prematuro

A quante settimane si può partorire? È considerato parto a termine il parto che ha luogo tra la 37esima e la 42 esima settimana di gestazione. Il parto antecedente la 37esima settimane viene considerato parto pretermine. I nati prematuri saranno notevolmente più piccoli di dimensioni e la testa risulterà essere più grande rispetto al corpo.

Del parto prematuro i sintomi sono pressoché simili al parto a termine. Ovvero l’insorgenza di attività contrattile o la rottura delle membrane. Non si conoscono le cause certe del parto prematuro. Partorire a 35 settimane, ad esempio, potrebbe creare meno allarmismi come partorire a 22 settimane.


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Trentasettesima settimana di gravidanza

La 37esima settimana di gravidanza è il termine ultimo che sancisce il parto prematuro. Infatti i parti che avvengono da questa settimana in poi sono considerati a termine. Non ci sono pericoli da tenere in considerazione, salvo qualche complicanza avvenuta al momento del parto e successivamente.