capperi

Capperi in gravidanza

Capperi in gravidanza

Si possono mangiare i capperi in gravidanza? Nei mesi della gestazione ci capita spesso che davanti ad un alimento gustoso ci fermiamo e ci domandiamo se faccia male al piccino. Su molti cibi vietati in gravidanza siamo informate. Su altri restano i dubbi. I capperi in gravidanza possono essere consumati. La preparazione che prevede l’essiccazione del frutto lo rende innocuo per la salute del bambino che cresce nel pancione. Il consiglio è quello di non esagerare nella consumazione in quanto, essendo un alimento piuttosto salato, può aumentare, dal secondo trimestre di gestazione, i disagi dovuti alla ritenzione idrica. Prima di mangiarli sciacquiamoli bene ed iniziamo a preparare succulente ricette.

Capperi

Una volta raccolti i capperi vengono essiccati, quindi conservati sott’olio, sotto aceto o sotto sale. Per le gestanti sono da preferire proprio questi ultimi, perché non sono esposti ad agenti patogeni come muffe e botulino che proliferano nei sottoli e nei sottaceti. Acqua e fibre sono i maggiori elementi di cui sono composti i capperi , per questo sono ipocalorici.

Capperi proprietà. Grazie ai sali minerali di cui sono ricchi favoriscono la circolazione sanguigna, in particolar modo la micro circolazione, grazie all’azione dei flavonoidi. Ottimi per condire un piatto di pesce, ideali nella caponata di verdure, gustosi per impreziosire le insalate con le uova sode, per non parlare della varietà di sughi con cui condire la pasta, i capperi non possono mancare in cucina.

Qual è la qualità migliore? I capperi di Pantelleria sono considerati i più pregiati. In quest’isola mediterranea, le condizioni climatiche ed il terreno di origine vulcanica, conferiscono al cappero un sapore davvero unico.

Alimentazione in gravidanza

Durante la gravidanza stiamo più attente a cosa mangiare. Non solo scegliendo i cibi che non ostacolano la regolare crescita del nostro bebè ma, cerchiamo alimenti biologici, esposti a minor quantità di pesticidi e conservanti. Con i nove mesi dell’attesa i nostri ritmi rallentano. Se prima mangiavamo frettolosamente nella pausa di lavoro, adesso che abbiamo più tempo curiamo l’ alimentazione in gravidanza.

Non è un segreto che un’alimentazione equilibrata, sotto controllo medico, è una importante alleata per la crescita del nostro piccolino e per mantenerci in forza. L’alimentazione prevede anche una buna idratazione, quindi è importante bere molta acqua, per favorire il regolare funzionamento degli organi affaticati dal peso del pancione.

capperi in gravidanza

Cosa non mangiare in gravidanza

Cosa non mangiare in gravidanza? Per evitare di contrarre la toxoplasmosi, cibi da evitare sono carne e pesce crudi o poco cotti. Insalate, frutta e verdure non pulite bene. No alle salsicce che, internamente, proprio per la loro conformazione, non riescono a cuocere sufficientemente. No agli insaccati crudi ed affumicati.

Le uova crude ed i latticini non pastorizzati completano la lista di cosa non si deve mangiare in gravidanza, per il pericolo di contrarre la salmonellosi. L’alcol è tra i cibi da evitare in gravidanza per i danni che potrebbe arrecare al bambino in formazione.

Accanto ai cibi proibiti in gravidanza vi sono alimenti la cui assunzione va limitata. Tra questi le bevande contenenti caffeina. Spezie piccanti che potrebbero aumentare bruciori di stomaco o reflusso gastro esofageo. Le bevande gasate potrebbero aumentare la sensazione di pesantezza ed il gonfiore alle gambe, quindi vanno limitate.

Cappero

Il cappero è un piccolo arbusto ramificato: si presenta come un piccolo cespuglio. Della pianta mangiamo i boccioli, ovvero i capperi. La pianta cresce spontaneamente su rupi e vecchie mura. Le maggiori coltivazioni sono concentrate nel bacino del Mediterraneo. Il fiore della pianta dei capperi è bellissimo: bianco, composta da 4 petali che presentano sfumature rosea e lunghi stami viola. Proprio dai fiori nascono i cucunci, i frutti prelibati del cappero, che si raccolgono col picciolo.

cappero

Il periodo di raccolta avviene in estate.

Il frutto del cappero, una volta essiccato è conservato sott’aceto. In questo modo risalta il suo sapore intenso ed amarognolo.

Dieta inizio gravidanza

In assenza di diverse prescrizioni mediche, la dieta inizio gravidanza deve essere il più possibile varia ed equilibrata. In genere nel primo trimestre non si nota un significativo aumento di peso; anzi le nausee e spesso episodi di vomito fanno scendere l’ago della bilancia.

La dieta inizio gravidanza deve escludere alcol, fumo, alimenti cosiddetti spazzatura perché hanno pochi nutrienti importanti per la crescita del bambino e ricchi di grassi saturi, zuccheri, conservanti.


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La scelta di arricchire il menù giornaliero con cibi sani, frutta, verdura anche durante gli spuntini, sarà un’idea vincente. Cereali, carboidrati, pesce, carne non devono mancare. Contro le fastidiose nausee del primo trimestre qualche grissino a portata di mano, un biscotto o una tisana allo zenzero, saranno un toccasana.