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Bonus Nido di mille euro attivo: requisiti e come fare domanda

Bonus Nido di mille euro attivo dalla Stato: che cos’è

È finalmente attivo da oggi, lunedì 17 luglio 2017, il Bonus Nido, la nuova misura introdotta nella Legge di Stabilità 2017. Si tratta di un contributo statale di mille euro per tutti i genitori con figli nati nel 2016 e nel 2017. Dopo rinvii e falsi partenze, da oggi è possibile finalmente fare domanda on line sul sito dell’Inps che è l’ente che eroga l’agevolazione.

Bonus Nido di mille euro: i requisiti per fare la domanda

Il Bonus Nido può essere richiesto solo dalle famiglie che hanno un bambino nato a partire dal 1 gennaio 2016. Al momento della domanda bisogna presentare la ricevuta di pagamento dell’asilo nido. Ma l’agevolazione può essere richiesta pure per l’assistenza presso il proprio domicilio per bambini sotto i tre anni di età affetti da patologie croniche.

Il contributo è per tutti i genitori, senza alcun vincolo Isee. Questo Bonus è compatibile con il Bonus Mamma Domani, le famose 800 euro per chi partorisce nel 2017. Dunque, le due agevolazioni possono essere richieste dalla stessa persona senza problemi.

Possono richiedere questo nuovo Bonus tutte le mamme italiane e straniere, purché lavoratrici. Il Bonus Nido è infatti stato pensato per aiutare le famiglie che, per motivi di lavoro, sono costrette a iscrivere il bambino a un nido pubblico o privato.

Una volta ottenuta l’agevolazione, sarà valida fino al compimento dei tre anni del bambino.

Bonus Nido di 1000 euro: come fare la domanda

La domanda per il nuovo Bonus può essere presentata dal 17 luglio fino al 31 dicembre 2017 attraverso il sito dell’Inps (con il pin dispositivo lo Spid o la Carta nazionale dei servizi) o tramite il contact center integrato raggiungibile al numero verde 803-164 o al numero 06-164164, oppure ancora attraverso la consulenza dei patronati.

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Bonus Nido di 1000 euro: come avviene il pagamento

I mille euro totali del contributo vengono divisi in undici mensilità e quindi ogni mese viene versato ai genitori richiedenti ben 91 euro.

Il Bonus è stato predisposto fino al 2020 ma i fondi sono limitati. Per il 2017 sono stati stabiliti solo 144 milioni di euro (invece 250 per il 2018, 300 per il 2019 e infine 330 milioni di euro per il 2020). Quindi è possibile fare domanda fino ad esaurimento dei fondi.

Bonus Nido: le differenze con il Voucher Asilo

Il Bonus Nido non va confuso con il Voucher Asilo, altra misura del Governo per aiutare le famiglie italiane. Quali sono le differenze tra i due contributi?

Il voucher è riservato alle mamme che rinunciano al congedo parentale e consiste in un assegno mensile di 600 euro al mese per pagare le spese di una baby sitter o la retta di un asilo nido. L’assegno del voucher baby sitter e asilo nido può essere erogato per un massimo di 6 mesi, quindi il totale del contributo è di 3.600€.

I due bonus NON sono compatibili, quindi non si potranno richiedere entrambi per lo stesso bambino.