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A 12 mesi un bambino su due ha carenza di fibre: la ricerca

Le fibre sono un nutriente essenziale per l’organismo. Proprio grazie alle fibre migliora la funzionalità intestinale (riducono la stipsi), stabilizzano i livelli di colesterolo, prevengono molte malattie come quelle cardiovascolari e i tumori al colon. Grazie alle fibre viene evitata l’obesità in quanto il senso di sazietà aumenta. Le fibre abbassano la glicemia e aiutano inoltre l’assorbimento di grassi e zuccheri. Nonostante l’importanza di questa classe di nutrienti, spesso ne vengono assunte troppo poche. La carenza di fibre riguarda anche i bambini a partire dal primo anno di vita. A rivelarlo è una recente ricerca.

Un bambino su due non assume abbastanza fibre addirittura già a partire dal primo anno di vita. Intorno ai 3 anni la percentuale è ancora più drastica: solamente uno su sette assume abbastanza fibre. Lo studio, chiamato Nutrintake, è stato diretto dalla Clinica Pediatrica dell’Ospedale Buzzi-Sacco di Milano.

Lo studio ha preso in considerazione 400 bambini tra i 6 e i 36 mesi vita. Quasi la metà dei bambini di età superiore ad un anno non assumono abbastanza fibre. A due anni la percentuale dei bambini che non mangiano fibre è del 58% per poi salire ulteriormente a 3 anni, dove addirittura il 67% dei bambini non le mangia. Le fibre si trovano principalmente nella frutta, nella verdura, nei legumi e nei cereali.

Come far mangiare al bimbo frutta e verdura: i consigli del medico

Gianvincenzo Zuccotti, direttore della clinica che ha diretto la ricerca, ha dato alcuni consigli affinché i genitori invogliano i bambini a mangiare questi nutrienti. Sotto i 12 mesi gli alimenti ricchi di fibre andrebbero evitati perché interferiscono con l’assorbimento di ferro. Dopo il compimento del primo anno andrebbe decisa una dieta con almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno.


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Inizialmente bisogna dare al bimbo verdure dal sapore delicato per farlo abituare pian piano: bisogna poi passare a verdure dal sapore più deciso. Anche la creatività aiuta molto: bisognerebbe fare piatti colorati e sempre diversi per indurre il bambino a mangiarli.

Infine Zuccotti consiglia di non arrendersi se il bambino non vuole mangiare determinati alimenti. Tutto ciò infatti è fondamentale per la sua salute.