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Il gioco sensoriale del giardiniere per bambini

Il gioco sensoriale del giardiniere

Il gioco rappresenta per il bambino la modalità attraverso la quale esplorare il mondo che lo circonda. Giocando il bambino si diverte ma allo stesso tempo si incuriosisce, prova stupore e accresce la sua conoscenza. La forma del gioco cosiddetto sensoriale è una modalità particolare di gioco che coinvolge mamma e bambino insieme ed è per questo che ai piccoli piace tanto. Ma quello del giardiniere in cosa consiste?

Innanzitutto il gioco sensoriale del giardiniere non nasce da una scatola preconfezionata, così come tutti i giochi di questa modalità, ma da un’inventiva degli adulti che predispongono il necessario per il piacere dei bambini. Nel gioco del giardiniere inoltre non occorre nessun oggetto particolare ma si concretizza nel semplice contatto fisico, per questo è anche detto corporeo.

Giocare al giardiniere

Come si gioca. Si posiziona il bambino sdraiato col pancino rivolto su una superficie che può essere il letto oppure il fasciatoio o ancora il divano e pian piano si inizia a massaggiare la schiena del piccolo come se fosse un piccolo orticello da coltivare. Dunque si provvederà con le mani a simulare l’irrigazione, la semina ed anche il raccolto.

Il gioco del giardiniere è essenzialmente un gioco per imitazione durante il quale si spiegheranno al bambino tutti i passaggi che si stanno svolgendo. Il bambino potrà rilassarsi al tocco delle mani della mamma (o del papà) e interessarsi ad ogni singolo movimento che sarà per lui una vera scoperta. Inoltre, l’attività del giardinaggio può solleticare il bambino e dunque può trasformarsi in un gioco anche divertente. Si noterà che il bambino attende curioso ogni tocco e probabilmente si mostrerà disponibile a voler ripetere qualche passaggio.

Il gioco sensoriale può esser fatto in moltissime altre versioni come ad esempio quella del pizzaiolo che impasta la farina insieme ad altri ingredienti e poi mette tutto nel forno. Il gioco sensoriale si può svolgere in qualsiasi momento della giornata. Al cambio del pannolino oppure dopo il bagnetto o prima di andare a nanna. L’importante è scegliere un luogo tranquillo in cui condividere attimi di intimità e gioia con il proprio batuffolino.