Benefici dell’allattamento al seno
L’allattamento al seno è un’esperienza unica, che consolida il legame mamma-bambino; da anni, ormai, si conoscono i benefici del latte materno per il neonato, specie per la quantità di anticorpi, di origine materna, che può assumere. Eppure la scienza, di recente, ha smentito una delle certezze del passato, secondo cui chi viene allattato è più intelligente ed educato. A dirlo è un nuovo studio irlandese.
Lo studio: l’allattamento rende più intelligenti?
L’intelligenza non può essere associata solo all’allattamento, poiché sarebbe una discriminazione per tutti i piccoli non allattati al seno; infatti un bambino si dimostra più intelligente di un altro perché i genitori sono capaci si stargli vicino e stimolare le sue capacità e possibilità. Non dimentichiamo che l’allattamento materno è una scelta, purtroppo unilaterale. Lisa-Christine Girard, ricercatrice dello studio dell’Università di Dublino, afferma che per secoli si è pensato che i bambini allattati avessero dei notevoli vantaggi cognitivi, ma è davvero così?
Il team di studiosi ha scelto un campione di bambini dai 3 ai 5 anni, allattati al seno; essi avevano un punteggio maggiore nei test di vocabolario e problem solving (risoluzione dei problemi), e meno problemi comportamentali (specie secondo i giudizi della coppia di genitori).
I risultati dello studio
La maggioranza dei bambini, però, sembrava avere in comune l’istruzione genitoriale e il ceto sociale della famiglia. Infatti, le madri che hanno un’istruzione maggiore sono quelle che prediligono anche l’allattamento; esse, inoltre, evitano anche cattive abitudini come il fumo. L’allattamento al seno ha un effetto positivo sul bambino, ma quando questo va a scuola cosa succede? Se l’ambiente familiare non è più predominante, è normale che comincino a prevalere nuovi fattori, che influenzano lo sviluppo del piccolo.
Girard e colleghi hanno esaminato 8.000 famiglie irlandesi, e la maggior parte, fortunatamente, ha figli allattati al seno. Tutti i bambini testati hanno avuto risultati migliori; solo se allattati esclusivamente al seno mostravano un’iperattività ridotta. Ovviamente allattare resta il gold standard, ma se ciò non fosse possibile la donna non deve essere colpevolizzata; per incrementare il rapporto affettivo e lo sviluppo cognitivo esistono innumerevoli possibilità, e tutte favoriscono la buona crescita del bambino.