Quando si rimane incinta
Per restare incinta è opportuno eseguire il calcolo dei giorni fertili. Ma quando si è fertili? Di norma, se non si riesce a prevedere con estrema precisione l’ovulazione, si considerano fertili i due giorni prima e i due giorni dopo la stessa. Nel periodo non fertile, dove non c’è l’ovocita nelle tube, è impossibile incorrere in una gravidanza. Stabilire dopo quanto tempo si rimane incinta può variare da persona a persona; tuttavia se vi sono rapporti mirati, è facile capire quando è avvenuto il concepimento in base al ciclo della donna. Molte coppie infatti attenzionano i sintomi dell’ovulazione perché desiderosi di prole.
Periodo fertile
Il periodo fertile per rimanere incinta non è assoluto; non è strano infatti trovare donne che ovulano poco prima o poco dopo la mestruazione. La questione ciclo mestruale e fertilità è tuttora molto accesa e supportata da appositi stick che individuano con precisione il momento in cui la donna ovula; essi sono efficaci soprattutto se manca la precisione del quattordicesimo giorno. Il muco prima del ciclo, infatti, può indicare l’ovulazione tardiva o semplicemente il cambiamento ormonale che precede lo sfaldamento dell’endometrio.
Ovulazione
L’ovulazione è il momento in cui la cellula uovo viene espulsa dalle ovaie; essa avviene dai 12 ai 16 giorni prima del ciclo mestruale, quando vi è un picco di estrogeni e ormone luteinizzante (LH), e rappresenta il giorno fertile per eccellenza. L’ovocita rimane fecondabile dalle 12 alle 24 ore successive, per questo non si conta solo il giorno 14 ma anche quelli vicini. Come riconoscere l’ovulazione? Intanto essa è contraddistinta dalla perdita di muco cervicale e dall’aumento della temperatura basale; tra i sintomi dell’ovulazione rientra anche il dolore e una lieve perdita ematica, non presenti però in tutte le donne.
Incinta
Rimanere incinta è il sogno di molte donne, per questo diventano estremamente analitiche delle proprie variazioni fisiche e ormonali. Spesso però ci si deve scontrare con un ciclo mestruale breve e mestruazioni troppo frequenti, che non consentono di programmare una gravidanza in modo sereno; in casi come questo è utile contattare il medico per eseguire un dosaggio ormonale e un’ecografia di controllo.
Come rimanere incinta
Non si può dire dopo quanto tempo si rimane incinta, ma si possono individuare tutte le situazioni favorenti; per rimanere incinta occorre principalmente tanta serenità e una buona predisposizione mentale. Lo stress è nocivo per il benessere femminile, maschile e per la fertilità di entrambi; occorre poi limitare fumo e alcool che alterano la qualità dei gameti della coppia. I due eccessi, obesità e magrezza, impediscono di instaurare una gravidanza; infine, tra i consigli per rimanere incinta, va ricordato anche che è sempre meglio limitare il consumo di farmaci.
Concepimento
Concepire significa che è avvenuta la fecondazione; essa nel genere umano avviene nella donna da parte dell’uomo. Quando concepire? Il concepimento avviene in modo volontario, o a volte senza che la coppia abbia espresso un desiderio esplicito; per questo è meglio porre attenzione alla frequenza dei rapporti sessuali, specie i non protetti. Allora come non rimanere incinta? Vi sono innumerevoli metodi contraccettivi come la pillola o l’uso del preservativo; ogni coppia dovrebbe tenere conto di questi per vivere serenamente la propria sessualità, proteggendosi anche e soprattutto dalle malattie sessualmente trasmesse.
Rimanere incinta
Fare sesso durante il ciclo non dovrebbe essere pericoloso, poiché l’endometrio sfaldato non è sicuramente un buon terreno per l’impianto dell’ovocita fecondato. Tuttavia, non tutte le donne ovulano al quattordicesimo giorno, quindi anche il ciclo può essere a rischio di concepimento; ecco perché è bene individuare sempre il momento in cui si ovula. I rapporti sessuali non protetti, non solo non assicurano che si eviti la gravidanza, ma possono portare all’instaurarsi di malattie veneree; si raccomanda per questo di usare sempre e comunque il profilattico.
Si può rimanere incinta col ciclo
Rimanere incinta col ciclo è improbabile ma non impossibile; l’ovulazione non è certa, come già detto, ma di sicuro dopo altri 14 giorni arriva la mestruazione. Questo semplice calcolo fallisce in presenza di cicli brevi o cicli lunghi che richiedono un’attenzione in più. Quindi si può rimanere incinta subito dopo il ciclo, perché non è strano che si ovuli anche al quinto giorno di ciclo mestruale, ad esempio; pertanto dopo il ciclo si è fertili? Teoricamente no, ma va ribadita l’imprevedibilità del fenomeno ovulatorio e quindi la possibilità che un rapporto sessuale favorisca la fecondazione. Per queste ragioni i rapporti sessuali durante il ciclo dovrebbero ugualmente essere protetti; a tal proposito il coito interrotto non evita una gravidanza, visto che l’uomo prima di eiaculare può ugualmente perdere minime quantità di sperma.
Come si rimane incinta
Rimanere incinta senza penetrazione non è possibile; il liquido spermatico infatti non arriva materialmente a risalire attraverso i genitali interni femminili e ad approdare in prossimità dell’ovocita. Tuttavia in Letteratura vi sono testimonianze di rarissimi casi di gravidanze in donne vergini; gli esperti la chiamano fecondazione ante portam e cioè gli spermatozoi non penetrano all’interno ma risalgono pian piano dall’ingresso vaginale. Per tutti gli altri casi come fare per rimanere incinta? Di sicuro è opportuna la penetrazione perché conduce i gameti maschili a destinazione.
Ovulazione e concepimento
Il concepimento avviene solo se l’ovocita è stato rilasciato dall’ovaio e captato dalla tuba; calcolare i giorni dell’ovulazione è funzionale per favorire l’instaurarsi di una futura gravidanza. Si considera pertanto il giorno 14 come ovulazione, e il 12-13 (giorni prima) e il 15-16 (giorni dopo) se non si conosce il momento preciso del fenomeno ovulatorio e si deve fare un calcolo solo approssimativo.
Quanto dura l’ovulazione
A prescindere dal periodo di ovulazione, essa nello specifico dura solo 24 ore; questo infatti è il tempo in cui la cellula uovo è fecondabile, dopo di che essa degenera.
Periodo fertile donne
Riassumendo, quali sono i giorni fertili? Le 24 ore di ovulazione sicuramente, e ancora più certi potrebbero essere i 3-4 giorni che la precedono. Tutte le altre circostanze citate o possibili variano da donna a donna e non possono essere discusse in modo univoco.
Come restare incinta
Sebbene vi siano studi e ricerche discordanti non tutte le posizioni per fare l’amore sembrerebbero in grado di garantire il concepimento. Recenti analisi hanno portato a preferire alcune posizioni per rimanere incinta rispetto ad altre; per esempio la classica posizione del missionario sembrerebbe essere molto efficace, soprattutto se si tiene poi un cuscino sotto il bacino, per questioni di gravità, nell’arco di almeno 30 minuti.
Giorni fertili per rimanere incinta
Una volta individuati i giorni fertili, è opportuno avere rapporti sessuali completi; essi per definizione sono quelli in cui il pene eiacula direttamente in vagina. Un’altra domanda spesso posta dalle giovani donne è se si possono avere rapporti in gravidanza; la risposta è ovviamente si, tranne nei casi di minacce d’aborto o di rottura prematura delle membrane.
Rimanere incinta subito
Va sempre posta una particolare attenzione alla fertilità femminile, perché spesso, nelle più piccole o nelle più grandi, essa è del tutto imprevedibile. Si possono presentare sintomi di gravidanza prima del ciclo, che confondono facilmente queste due fasce d’età; in tal caso l’anamnesi, gli esami di laboratorio e la visita, possono togliere ogni dubbio. Infatti i dolori, lo spotting, la nausea e la stanchezza sono sensazioni comuni alla gestazione come alla mestruazione in arrivo.
Quando avviene l’ovulazione
Il quattordicesimo giorno, teoricamente, è il momento dell’ovulazione per ogni donna che non presenti patologie o fisiologiche deviazioni dalla normalità. Tuttavia se si aspetta con ansia un figlio, non si può non concludere manifestando l’importanza del calcolo dei giorni fertili per rimanere incinta; esso può essere fatto dalla donna stessa, se se la sente, o da un’ostetrica che la affianca e la supporta.