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Perché è bello partorire a giugno

Dare al mondo un figlio è l’emozione più bella che una mamma possa provare. Il parto, si sa, è lungo e doloroso, ma la gioia di vedere per la prima volta quel visino fa dimenticare ogni sofferenza. Per partorire ogni periodo è bello perché si incontra l’amore della propria vita: ogni mese ha qualche particolarità che lo rende speciale. Quali sono i motivi che rendono giugno un bel mese per partorire? Scopriamoli.

Gravidanza senza caldo

Un bambino nato a giugno è stato concepito a settembre. Questo vuol dire che la gravidanza si protrae per i mesi autunnali, invernali e primaverili. Perciò la mamma passa i 9 mesi senza particolari problemi di caldo, godendosi al meglio questo periodo. Con il pancione infatti il caldo risulta davvero fastidioso, ma partorendo a giugno si vivono solamente pochi giorni di caldo e neanche troppo afoso.

Primi mesi al caldo

I primi mesi di vita del bambino saranno molto caldi. La temperatura calda porta molti vantaggi al neonato. Il piccolo dentro casa può rimanere tranquillamente spogliato e quindi solamente con il pannolino o semplicemente con una tutina leggera, sentendosi più libero senza alcun vincolo costituito da troppi vestiti.

Nessuna malanno di stagione

Grazie al caldo il piccolo non prenderà freddo e non si ammalerà dei soliti malanni di stagione, fastidiosi soprattutto nei primi mesi di vita. Raffreddore, tosse e febbre nei primi mesi sono pericolosi per il bambino. Fortunatamente quando arriverà l’inverno il piccolo avrà già tre mesi e sarà certamente più forte e robusto rispetto ad appena nato.

Il carattere dei nati a giugno

I bimbi nati a giugno hanno bellissime caratteristiche. I bimbi nati a giugno sono simpatici, solari e brillanti per intelligenza. Nonostante ciò i nati a giugno spesso sono poco assidui e superficiali. Le persone che nascono in questo mese sono delle vere e proprie personalità, piene di impegni e di amicizie. Sono seduttori, vivaci e pieni di energia.