fegato in gravidanza

Si può mangiare il fegato in gravidanza?

Fegato in gravidanza

Tra gli alimenti da evitare in gravidanza c’è il fegato di vitello, di manzo, di cavallo o di qualsiasi altro tipo.

Capiamo perché non si può mangiare il fegato in gravidanza. Per quale motivo rientra tra i cibi vietati in gravidanza?

Fegato: valori nutrizionali e proprietà

Il fegato è un tipo di carne molto diffuso, soprattutto nelle tipologie di:

  • fegato d’oca;
  • fegato di vitello;
  • fegato di manzo;
  • fegato di coniglio;
  • fegato di pollo;
  • fegato di bovino.

I valori nutrizionali del fegato sono molti; si tratta, infatti di un cibo ricco di:

  • proteine;
  • acido folico;
  • ferro.

Le calorie del fegato sono 165 in 100 grammi.

Quindi mangiare il fegato fa bene, ma perché non in gravidanza?

fegato in gravidanza

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Mangiare fegato in gravidanza: sì o no?

Tutti gli elementi presenti nel fegato, quindi, sono fondamentali per l’organismo e anche per una donna in dolce attesa, ma il problema del fegato è che contiene troppa vitamina A.

Un eccesso di vitamina A in gravidanza fa male perché potrebbe comportare malformazioni fetali. L’Institute of Medicine (IOM) ha stabilito, per quanto riguarda la vitamina A in gravidanza, le dosi giornaliere consigliate, che sono di 2565 UI (unità internazionali).

Basti pensare che in una porzione di 80 grammi:

  • di fegato di pollo, ci sono 12000 UI di vitamina A;
  • di fegato di manzo ci sono anche 27000 UI di vitamina A.

Non è ancora sicuro il legame fra fegato e malformazioni fetali, ma è consigliabile evitarne il consumo in gravidanza. Oppure, se si chiede consiglio al medico, si può mangiare una fettina di fegato, in gravidanza, al massimo due volte al mese.

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Gravidanza: cibi da evitare

L’alimentazione in gravidanza è fondamentale. Durante i nove mesi di attesa, infatti, bisogna nutrirsi in modo corretto per il proprio benessere e quello del bambino. È importante seguire uno stile di vita equilibrato dove a tavola ci siano proteine, carboidrati, frutta e verdura, il latte e i derivati. Questi cibi in gravidanza aiutano anche a mantenere la linea in vista dei cambiamenti che il corpo della mamma si appresta a subire.

Il ginecologo può aiutare la futura mamma indicandole gli cibi da evitare in gravidanza, che di solito sono quelli crudi. Infatti, per scongiurare malattie come la toxoplasmosi, la carne e il pesce, soprattutto i crostacei, vanno sempre cucinati. Allo stesso modo le uova crude non vanno mangiate, mentre la frutta e la verdura devono essere lavate con molta cura.

Sono alimenti sconsigliati in gravidanza anche i formaggi molli, i pesci di grandi dimensioni come il pesce spada o il tonno, perché possono contenere quantità di mercurio superiori alla norma. Il paté e le salse del banco gastronomia o i germogli crudi e anche tutti gli alimenti non pastorizzati rispondono alla domanda cosa non mangiare in gravidanza.

Queste semplici regole di alimentazione sono importanti per evitare che il fegato si affatichi e per consentire ai sali biliari di aiutare la digestione e non appesantire lo stomaco, che ha già i suoi problemi di funzionalità e spazio. Inoltre bere alcolici è una cosa da non fare in gravidanza proprio per il corretto funzionamento di tutti gli organi e a questo si aggiunga l’abolizione delle sigarette.

Ecco un video che chiarisce i rischi di una scorretta dieta in gravidanza.

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