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Cipolla in gravidanza: si può usare?

Mangiare le cipolle in gravidanza: sì o no?

La cipolla è un ortaggio, la cui coltivazione avviene non solo per il suo sapore inconfondibile, ma anche per le sue proprietà terapeutiche. È utilizzata in molte pietanze, ma il dubbio che hanno molte donne è se si possa mangiare la cipolla in gravidanza.

L’alimentazione in gravidanza, come sappiamo, è estremamente delicata per la mamma e, soprattutto, per lo sviluppo del bambino.

Si possono mangiare le cipolle in gravidanza? Oppure sono cibi da evitare in gravidanza?

Scopriamolo.

Proprietà della cipolla in gravidanza

La cipolla fa male in gravidanza? No, la cipolla in gravidanza fa bene perché è ricca di:

  • vitamina C;
  • rame;
  • fosforo;
  • potassio;
  • vitamina B6;
  • acido folico.

La cipolla in gravidanza fa ingrassare? Assolutamente no! Le calorie della cipolla sono, infatti, circa 40 Kcal per 100 grammi.

cipolle in gravidanza

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Cipolle: benefici e controindicazioni

I benefici della cipolla sono molteplici e possono aiutare anche le donne in gravidanza. La cipolla, infatti:

  • regola la pressione arteriosa, grazie alle sostanze in essa contenute che fluidificano il sangue. La cipolla in gravidanza, quindi, potrebbe aiutare a evitare fenomeni di ipertensione che, spesso, si verificano durante la gestazione;
  • regola i livelli di glicemia, perché contiene una sostanza resistente all’insulina, utile, quindi, a ridurre il rischio di diabete gestazionale;
  • aiuta a prevenire la gengivite, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antiossidanti; queste evitano le infezioni dentali che, spesso, si manifestano in gravidanza;
  • aiuta a disintossicare il corpo: una purificazione in gravidanza è sempre ben accettata;
  • riduce il gonfiore addominale e combatte la stitichezza, grazie alla presenza di fibre alimentari;
  • favorisce il benessere di pelle e capelli;
  • rinforza le difese immunitarie, grazie alla vitamina C e alle proprietà antiossidanti.

Nonostante, per la cipolla, i benefici siano molteplici, si dovrebbero considerare anche i possibili effetti collaterali, quali:

  • bruciore di stomaco;
  • difficoltà digestive;
  • diarrea;
  • possibili allergie.

Come per ogni alimento, quindi, l’importante è non eccedere nel consumo. La dieta in gravidanza deve essere sempre varia e completa, senza difetti o eccessi.

cipolla in gravidanza

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Cipolla in gravidanza: come mangiarla?

La cipolla può essere bianca o rossa. I benefici, in entrambi i casi, non variano di molto. Molto conosciuta, da calabresi e non, è la cipolla di Tropea. L’autenticità del prodotto, offre alle Cipolle di Tropea, proprietà incredibili per la salute della donna. Solo chi ama il gusto della cipolla, può testimoniare la bontà della cipolla di Tropea. Esiste, poi, la cipolla verde, molto utilizzata per rendere migliore la presentazione del piatto ma, anche per i tanti benefici dovuti alla presenza di vitamine A, B e C e di clorofilla. Questo tipo di cipolla è, però sconsigliato a chi soffre di acidità, gastrite, tachicardia o gastroduodenite.

Abbiamo visto, quindi, della cipolla, le proprietà e i benefici, così come le controindicazioni, ma la domanda che sorge spontanea è: “Come mangiare le cipolle in gravidanza?”

La cipolla cruda in gravidanza è difficilmente digeribile. Spesso, infatti, capita di mangiarne un pezzetto e di non riuscire a digerirlo per l’intera notte. I benefici della cipolla cruda sono molti ma la difficoltà digestiva può infastidire le donne in gravidanza. La digestione sarà facilitata, senza dubbio, dalle cipolle cotte. In particolare:

  • Si può optare per una cipolla bollita, i benefici sono un valido aiuto contro i dolori reumatici.
  • Oppure si possono mangiare cipolle lesse: le proprietà sono le stesse e la digestione non risulta un problema.

Quindi, sì alla cipolla in gravidanza, purché con le dovute attenzioni!

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