cannella in gravidanza

Controindicazioni e proprietà della cannella: in gravidanza può essere utilizzata?

Cannella in gravidanza

Tra le varie spezie presenti nelle nostre cucine, la cannella è tra quelle più apprezzate. In polvere oppure a forma di piccolo sigaro, ha un sapore dolce e piccante, ideale per aromatizzare dolci, liquori e tisane. Grazie alle sue preziose qualità, è utilizzata anche per alcuni trattamenti di bellezza.

Ma la cannella in gravidanza ha controindicazioni?

Scopriamolo insieme.

Cannella: benefici e controindicazioni

La cannella è una spezia che si ottiene dalla corteccia di arbusti caratteristici dei paesi tropicali.

Ne esistono diverse varietà, tra cui le più note sono:

  • la cannella di Ceylon, considerata la più pregiata, originaria dello Sri Lanka;
  • la cannella cassia, o cinese, dal colore più acceso della precedente. Questa non solo viene lavorata e venduta sotto forma di bastoncini, ma anche in polvere. Pratica per l’utilizzo in cucina, la cannella in polvere è meno pregiata perché più povera dei principi attivi, persi durante la triturazione. Come tutte le spezie si conserva in barattoli chiusi ermeticamente e in ambienti freschi, lontani da fonti di calore. Nota anche nell’antichità, era utilizzata dagli egizi per imbalsamare i morti. Le sue peculiarità furono esaltate anche dai filosofi greci.

Le proprietà della cannella sono molto apprezzate. Non solo facilita la digestione, ma limita l’assorbimento di grassi e riduce il senso di fame. Inoltre, la cannella fa dimagrire: è, infatti, ideale nelle diete perché povera di grassi e ricca di magnesio, potassio, fibre, sali minerali e vitamine. I principi attivi della cannella, tra cui i tannini, regolano l’assorbimento degli zuccheri; quindi è una spezia ideale per quanto riguarda il rapporto fra cannella e diabete.

Le calorie della cannella sono solo 250 per 100 gr di prodotto. Conosciuta già anticamente, era una spezia importante sia come afrodisiaco, che per curare ferite ed infezioni intestinali. In erboristeria la cannella ha un uso ampiamente diffuso. Si acquista in capsule o in polvere per preparare tisane. Impiegata in particolar modo come rimedio contro la flautolenza, il meteorismo, i dolori allo stomaco e quelli afferenti il ciclo mestruale. Molto buone le caramelle alla cannella.

L’olio essenziale di cannella ha molte proprietà, dai poteri tonificanti all’azione positiva sull’umore. Sconsigliato l’uso in gravidanza perché, passando attraverso la placenta, ha effetti negativi sullo sviluppo fetale, determinando anche aborti spontanei.

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Cannella in gravidanza: perché no?

Nonostante i benefici della cannella siano numerosi, essa non rientra tra gli alimenti estremamente consigliati alle donne incinte.

Certo, se di tanto in tanto mangiamo un biscotto aromatizzato alla cannella, in gravidanza, o beviamo una profumata tisana alla cannella, non avremo nessun problema.

Però è sempre consigliabile non eccedere nel consumo di spezie in gravidanza.

È stato dimostrato che, in dosi abbondanti, la cannella favorisca la stimolazione delle contrazioni uterine. Inoltre, la presenza di cumarina appesantisce il lavoro di fegato e reni, già affaticati dalla gestazione.

Attenzione anche al consumo di cannella in allattamento, perché rientra tra i cibi che potrebbero cambiare il sapore del latte e, perciò, risultare sgradevoli al bambino.

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Spezie in gravidanza

Le spezie hanno tante proprietà ed insaporendo i piatti, limitano il consumo di sale, nemico della ritenzione idrica e della pressione arteriosa.

Tra i tipi di spezie in gravidanza da utilizzare:

  • lo zenzero in gravidanza riduce la sensazione di nausea che colpisce la donna, soprattutto nel primo trimestre;
  • per insaporire le insalate e il pesce, i semi di sesamo, in gravidanza, oltre ad essere gustosi non hanno controindicazioni per le gestanti;
  • anche il basilico e l’origano in gravidanza non comportano rischi in gravidanza purché vengano accuratamente lavati prima del loro utilizzo, per prevenire il rischio di toxoplasmosi;
  • amate insaporire i piatti con il timo? In gravidanza può essere consumato. Questa spezia è nota per i suoi benefici sul sistema immunitario. Meglio, però, evitare l’uso dell’olio essenziale per gli effetti nefasti sullo sviluppo fetale;
  • la maggiorana in gravidanza è ideale per i suffumigi, contro le infezioni dell’apparato respiratorio. È un rimedio naturale per contrastare raffreddori e bronchiti. Contrastanti le opinioni sul pericolo dell’assunzione di questa spezia nei 9 mesi. Sono ancora in corso gli studi per verificarne l’uso in gravidanza ed in allattamento.

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Tisane in gravidanza

Le tisane in gravidanza sono ideali non solo per idratare l’organismo, ma anche per combattere alcuni disagi, tipici del periodo dell’attesa.

  • Se avete difficoltà a dormire, una tisana al tiglio farà proprio al caso vostro. Versate mezzo cucchiaino di fiori di tiglio essiccati in una tazza di acqua bollente, per 10 minuti. Filtrate e dopo aver lasciato raffreddare l’infuso, bevetelo rima di andare a dormire.
  • Se avete problemi di stipsi, colesterolo alto oppure difficoltà digestive, una tisana alla cannella fa proprio al caso vostro.
  • Avete preso il raffreddore? Una tisana cannella e miele potrà darvi sollievo.
  • Se amate lo zenzero, vi suggeriamo una tisana zenzero e limone oppure una tisana allo zenzero e cannella, con eventuale aggiunta di curcuma. Versate in una tazza di acqua bollente un cucchiaino di zenzero essiccato, un grammo di cannella ed uno di curcuma e lasciate in infusione per 10 minuti. Una volta raffreddata, filtrate e bevete questa profumata bevanda.

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