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Acido folico prima della gravidanza aiuta a restare incinta

Acido folico prima della gravidanza

In epoca pre-concezionale, o nel momento in cui si viene a conoscenza della gravidanza, le ostetriche e i medici ginecologi suggeriscono l’assunzione giornaliera di acido folico. In realtà, questo deriva da diversi studi che dettano anche alcune raccomandazioni delle linee guida italiane della gravidanza fisiologica, pubblicate nel 2011. L’apporto consigliato è di 0,4 mg al giorno ed è importante non ridurre né aumentare queste dosi. Una donna che programma la propria gravidanza dovrebbe assumere l’acido folico, proprio sulla base delle evidenze scientifiche, per prevenire a livello nervoso per il nascituro.

Acido folico

La vitamina B9, comunemente definita come acido folico, è una sostanza basilare per l’ evoluzione fisiologica della gravidanza, proprio perché è d’ aiuto all’ embrione nella composizione del tubo neurale. Precisamente, l’apporto di acido folico riduce considerevolmente il pericolo di anencefalia, spina bifida o encefalocele (si tratta di patologie che coinvolgono il sistema nervoso).

Acido folico a cosa serve

Quindi, l’acido folico costituisce un’importantissima vitamina da assumere, in fase pre-concezionale fino al primo trimestre di gravidanza. In realtà, la donna può essere libera di assumere l’acido folico per tutti i nove mesi di gestazione, proprio in virtù di un maggiore apporto vitaminico. Nella fase pre-concezionale, come già detto, l’acido folico serve per garantire un corretto sviluppo del tubo neurale.

Acido folico alimenti

Acido folico alimenti

In quali alimenti possiamo trovare l’acido folico? Innanzitutto i legumi (fagioli, piselli secchi), verdura a foglia verde (broccoli, spinaci, cavolo, senape), avocado, arachidi, asparagi e nelle arance. Una bella notizia, soprattutto per la stagione estiva che si avvicina, riguarda la presenza di acido folico anche nelle fragole. Mamme e future mamme: attente, però, a non eccedere.

Folidex

Il corretto sostegno dell’ acido folico può dipendere interamente dall’ alimentazione, ma in gravidanza è sempre raccomandato assumere integratori farmacologici. Anche le nuove linee guida dell’ OMS, pubblicate nel 2016 lo affermano nuovamente.

“Il ferro giornaliero (30-60 mg) e acido folico (400 g, cioè 0,4 mg) sono raccomandati per le donne in gravidanza per prevenire l’anemia materna, sepsi puerperale basso peso alla nascita e parto pretermine” è quanto affermato dalle nuove linee guida.

Il Folidex è utilizzato come principale farmaco nella prevenzione dei difetti del tubo neurale. Contiene esattamente 0,4 mg di acido folico, come da raccomandazioni.

Acido folico in gravidanza

Come già detto, l’acido folico può essere assunto fino al primo trimestre di gravidanza come raccomandato, mentre la donna può decidere se prolungare l’assunzione vitaminica per tutta la gestazione. Quando, nel corso della giornata, si deve assumere l’ acido folico per un maggiore assorbimento? Ogni medicinale ha una posologia, cioè le modalità e tempistiche di utilizzo.

L’acido folico, vitamina da essere assorbita in modo assoluto, deve essere presa almeno un’ora prima dei pasti. In genere, si predilige proprio la colazione per poter garantire un assorbimento totale e completo. Nel caso in cui, dovesse sfuggire di assumere l’acido folico nel corso della giornata, è opportuno prendere la vitamina non appena sarà possibile effettuarlo.

Come rimanere incinta subito

Una donna che desidera una gravidanza deve essere attenta a molti aspetti. Innanzitutto è buona norma eseguire una visita pre-concezionale con il proprio partner e con un’ostetrica. Il primo consiglio è quello di assumere l’acido folico. Inoltre, monitorare l’ovulazione in modo naturale, o anche con test dell’ovulazione, rappresenta il modo più sicuro per rimanere incinta subito. Ovviamente, vivere con tranquillità e sicurezza la fase pre-concezionale aiuterà la coppia sin dalle primissime fasi della genitorialità.