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Come capire se il parto è vicino

Le paure e le ansie di una mamma si amplificano verso la fine della gravidanza. Tante donne hanno paura di non riuscire a capire quando è il momento adatto per andare in ospedale. Questa paura è ancora più grande e forte se si è alla prima gravidanza e non si riesce a capire bene quando si hanno semplici fitte o contrazioni vere e proprie. Spesso si presentano anche dei falsi segnali che fanno pensare che il parto sia vicino quando in realtà non è così. Quali sono i fattori che ci fanno capire che il parto è vicino?

I fattori che fanno capire che il parto è vicino

Dal settimo mese iniziano le cosiddette contrazioni preparatorie che preparano l’utero alla dilatazione del parto: queste contrazioni si intensificano intorno alla 38esima settimana. Sono dolorose ma durano poco.

Più ci si avvicina al parto più le contrazioni sono più vicine tra di loro. Le contrazioni che ci fanno capire che è arrivato il momento del parto sono proprio le più dolorose e lunghe. L’ondata di dolore si fa sentire nel basso ventre e nella schiena. Con il passare del tempo si fanno più vicine tra loro e il dolore è più intenso.

Se durano più di 40 secondi vuol dire che si è vicine al travaglio ma comunque potrebbero passare molte ore prima del parto.

Anche la perdita del tappo mucoso indica che si è vicine al parto. Il tappo mucoso si forma già dai primi mesi nel collo della cervice uterina. Il suo compito è quello di proteggere utero e feto. Con il passare dei mesi il muco diventa più denso e forma un vero e proprio tappo.

Verso la fine della gravidanza il tappo si scioglie e inizia a fuoriuscire il muco che nei giorni precedenti al parto sarà espulso sotto forma di perdite dense e abbondanti. Alcune donne perdono il tappo solamente a inizio travaglio. In ogni modo, la perdita di questo muco denso sarà segnale di avvicinamento al parto, soprattutto quando le perdite sono abbondanti.

Nelle ultime settimane di gravidanza la pancia si abbassa perché il bambino ha trovato la posizione adatta ad uscire. Si sente molta pressione sulla vescica che porterà spesso alla sensazione di fare pipì.

Anche il mal di schiena aumenta e si ha la sensazione di respirare meglio perché la pancia essendosi abbassata lascia più spazio ai polmoni. In questo periodo il neonato si muove molto.