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Ovulazione sintomi: quali sono e come riconoscerli

Ovulazione sintomi

L’ovulazione può manifestarsi attraverso vari tipi di sintomi, più o meno intensi a seconda della donna. La tipologia dei sintomi è sempre la stessa, nonostante possa percepirsi o meno. Inoltre dal primo giorno dell’ovulazione si possono avere dei segnali che accompagnano le tipiche perdite trasparenti gelatinose.

Ovulazione

Quando inizia l’ovulazione nell’organismo femminile si verificano una serie di processi che fanno parte del normale ciclo ovarico e che culminano nello scoppio del follicolo ed il rilascio dell’ovocita, in attesa che venga fecondato. Tutto dipende principalmente dalla variazione dei livelli circolanti di estrogeni, progesterone, FSH ed LH determinando le dinamiche che regolano fondamentalmente ciclo mestruale e fertilità.

Sintomi ovulazione

I sintomi dell’ovulazione corrispondono principalmente alle classiche perdite che durante l’ovulazione si manifestano sotto forma di muco trasparente. Ad esse possono associarsi un lieve dolore alle ovaie (in ovulazione si manifesta sotto forma di crampetti) ed un leggero dolore al seno (che in ovulazione sarà più teso e gonfio).

Ovulazione dolorosa

Dunque non è anormale se quando si ovula si avverte una leggera tensione al basso ventre, e viene riferito come dolore in ovulazione. Se invece, il dolore durante l’ovulazione oppure al di fuori di essa, si fa più intenso bisogna indagarne l’origine e la causa.

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Sintomi

A prescindere dai sintomi si sa ugualmente quando si è nel periodo dell’ovulazione. Intorno al 14° giorno del ciclo metruale, il follicolo rilascia l’ovocita. Ciò avviene affinché possa verificarsi l’eventuale fecondazione, ma si è fertili già dal 10° giorno. Una serie di meccanismi regolati a livello ormonale facilitano la sopravvivenza degli spermatozoi all’interno della cervice uterina. Primo fra questi meccanismi consiste nella fluidificazione del muco cervicale. Quest’ultimo provvederà a far penetrare gli spermatozoi ed a nutrirli per almeno altri 3 giorni. Inoltre l’ovulo, dal canto suo, può sopravvivere per 24 ore, ragion per cui l’ovulazione garantisce il massimo della fertilità di una donna.

Ovulazione e concepimento

Tutti questi meccanismi permettono alle donne di conoscere il proprio ciclo mestruale e la fertilità. Conoscendo il susseguirsi degli eventi, una donna può calcolare quando sta per ovulare se vuole avere una gravidanza. Di conseguenza è molto più semplice avere un bambino se si è consapevoli del proprio corpo.

Vagina bagnata

Sulla base delle variazioni ormonali precedentemente descritte viene regolato il meccanismo che determina la produzione del muco trasparente a livello cervicale. Quest’ultimo si evidenzia sotto forma di perdite bianche in ovulazione che danno una sensazione di bagnato spesso fastidiosa a livello vaginale.

Vagina gonfia

Tra i vari sintomi dell’ovulazione frequentemente le donne riferiscono di riscontrare le labbra vulvari un pò gonfie. Questo, insieme all’aumento del desiderio sessuale, alle perdite di muco trasparente ed ai crampetti addominali è uno dei sintomi dell’ovulazione stessa.

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Periodo ovulazione

Innanzitutto l’ovulazione quando avviene, non si verifica per tutte nello stesso giorno del ciclo mestruale. Si tiene come punto di riferimento il 14° giorno, ma bisogna prendere in considerazione il fatto che il ciclo mestruale è dato da due periodi: il periodo di crescita e maturazione follicolare ed il periodo di crescita e maturazione del corpo luteo. Questi due periodi sono separati dal momento dell’ovulazione. Mentre il secondo è necessariamente di durata costante, il primo varia rendendo anche soggettivo il giorno in cui avviene l’ovulazione.

Quanto dura l’ovulazione

L’ovulazione può avvenire in un giorno diverso rispetto al 14°, variando da donna a donna ma anche da un ciclo mestruale all’altro. Avvenuta l’ovulazione, l’ovulo vive fino a 24 ore e gli spermatozoi hanno la possibilità di sopravvivere per 3-5 giorni. I giorni di massima fertilità sono quelli che precedono il momento in cui si ovula ed il giorno dell’ovulazione stessa.

Quando avviene l’ovulazione

Nella maggior parte dei casi le donne hanno un ciclo mestruale regolare di 28 giorni. In questi casi, al 28° giorno avviene la mestruazione perché l’ovulazione si è precedentemente verificata al 14° giorno di ciclo. Tale regolarità può assumere caratteristiche diverse nelle varie donne e nei vari periodi della vita di una donna.

Doppia ovulazione

Quello della doppia ovulazione è un mito da sfatare. E’ chiaro il meccanismo attraverso cui avviene l’ovulazione: ovvero l’ovulo vive fino a 24 ore in attesa di essere fecondato. Se ciò non succede si avrà la mestruazione dopo 14 giorni. E’ impossibile che ci sia una doppia ovulazione seguita da un’unica mestruazione. Diverso è il caso in cui si ha un’ovulazione multipla. In tal caso l’ovulo rilascia più di un’ovocita nell’arco della stessa ovulazione (gravidanze gemellari eterozigote).

Perdite trasparenti

La fluidificazione delle perdite cervicali consiste nella modificazione delle caratteristiche fisiche di un muco che, al di fuori dell’ovulazione, è denso. Con l’azione degli ormoni responsabili dell’ovulazione stessa questo muco denso ed impenetrabile si fluidifica, lascia penetrare gli spermatozoi e li nutre per il frangente in cui permangono a livello uterino.

Dolori ovulazione

I dolori nell’ovulazione vengono avvertiti da circa il 20% delle donne e non hanno nulla a che vedere con quelli tipici della mestruazione. Come detto precedentemente, non si tratta di un vero e proprio disturbo. In realtà sono dei lievi fastidi che accompagnano le tipiche perdite da ovulazione, come vero e proprio sintomo della stessa. Tali fastidi sono dunque da considerare una percezione fisiologica che si presenta per tutta la durata dell’ovulazione.