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Cesareo programmato: come avviene e quali sono i rischi

Cesareo programmato

Il taglio cesareo costituisce un intervento chirurgico che viene utilizzato per facilitare, in qualche modo, il parto per una mamma. Ovviamente, la scelta di un intervento chirurgico dipende solo ed esclusivamente da motivazioni mediche.

Il taglio cesareo programmato indica che la decisione di eseguire le stesso è stata presa durante la gravidanza e prima dell’inizio del travaglio. La data del parto viene comunicata qualche settimana prima dello stesso.

Si può sentir parlare di taglio cesareo elettivo ed il significato è lo stesso del taglio cesareo programmato. Esistono delle motivazioni o indicazioni assolute, che obbligano a tale intervento chirurgico. Altre, invece, sono relative e dipendono dalla scelta del medico ginecologo.

Tra le indicazioni assolute, ricordiamo: placenta previa, gravidanze gemellari con più di tre bambini, sproporzioni fetali e pelviche. Tra le indicazioni relative, invece, ci sono: presentazione podalica, ritardo di crescita, ipertensione o pre-eclampsia, diabete. Ciò significa che molto dipenderà dalle condizioni e dalla salute della donna e che il cesareo non sarà obbligatorio.

Parto cesareo

Parto cesareo è un altro modo con cui si potrebbe sentir pronunciare il taglio cesareo. Naturalmente, con il termine parto si fa riferimento al parto spontaneo, per via vaginale.

Qual è la differenza tra parto spontaneo e taglio cesareo? Naturalmente, mentre il secondo è un intervento chirurgico, il parto spontaneo rappresenta la via fisiologica e naturale per la nascita. Il post cesareo potrebbe essere più difficile, però, rispetto un post parto fisiologico.

Non è vero, come spesso qualcuno vuole far pensare, chi nasce dal taglio cesareo sia “meno fortunato” di chi nasce da un parto spontaneo. La scelta di un intervento chirurgico, se motivata, non può che essere una decisione da rispettare.

Da alcuni studi, sembrerebbe che il microbioma materno (quindi la flora batterica “amica”) possa essere trasmesso in modo più valido durante il parto spontaneo. In realtà, se un taglio cesareo rappresenta uno strumento salvavita, i modi per rinforzare il microbioma neonatale sono tanti.

Ad esempio, basterebbe avere un corretto stile di vita in gravidanza o, ancora, condurre l’allattamento esclusivo dopo la nascita.

Cesareo programmato

Taglio cesareo

Nelle gravidanze successive a quelle esitate in un taglio cesareo, si può immaginare ed effettuare un taglio cesareo.

Naturalmente, i rischi sono tutti da tenere in considerazione. Il Vaginal Birth After Cesarean può essere effettuato in strutture appositamente organizzate, per poter fronteggiare qualsiasi tipo di situazione.

Cesareo

Una piccola curiosità: perché si chiama cesareo? Si sa che in epoca di Giulio Cesare, per estrarre un feto vivo da una mamma in fin di vita si utilizzava questo intervento. Abitualmente si assegna l’origine del nome alla nascita di Giulio Cesare, ma è un falso storico perché la madre morì anni dopo aver dato alla luce il figlio. La parola, deriva dal latino, e significa tagliare.