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Andrea significato del nome e curiosità

Andrea significato

Andrea è uno dei nomi – maschili e femminili – più gettonati. Classico ma mai banale, il significato nome Andrea è ben più profondo ed articolato di quanto si possa pensare. L’origine nome deriva infatti dall’antica tradizione greca. Vediamo insieme qual è il significato del nome Andrea, Andrea etimologia e l’onomastico Andrea.

Andrea

Il nome Andrea è di antiche origini greche. Deriva dal nome Andreas, formato dal termine anḗr – genitivo di andrós, che in italiano significa uomo. Altre teorie riguardo Andrea etimologia, invece, riconducono il nome alla parola andréia, cioè virilità, mascolinità. In diverse lingue è usato prettamente Andrea nome femminile, ma in Italia il nome Andrea ha valenza prevalentemente maschile. Nel nostro paese, Andrea al femminile sarebbe Andreina, anche se il nome è usato raramente.

Andreas

Andreas è perlopiù il corrispettivo greco del più classico Andrea. Anche Andreas è un nome ambigenere, ossia maschile e femminile insieme. E’ primo assoluto nella classifica dei nomi più frequenti e diffusi al mondo. Secondo la tradizione chi porta il nome di Andrea o di Andreas è una persona carismatica e curiosa, con uno spiccato senso di apprendimento. E’ un sognatore, spesso immagina il suo futuro. Difficilmente si arrende, è testone e caparbio.

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Significato nome Andrea

Abbiamo visto che il nome Andrea deriva dal greco ἈνδρέαςAndreas – derivato a sua volta da ἀνήρ – anèr – ad indicare l’uomo nella sua mascolinità. Il corrispettivo di Andrea latino può essere rinvenuto in vir, viri, che significa forte, rigoroso. Il nome Andrea era molto diffuso tra i pagani greci. Da loro si diffuse poi in Palestina, nel Vicino Oriente e in Egitto. Grazie alla venerazione di sant’Andrea, il nome Andrea ha goduto di ampia popolarità anche nel mondo cristiano.

Sant’Andrea onomastico

A proposito, Sant’Andrea quando si festeggia? Sant’Andrea onomastico si festeggia tradizionalmente il 30 novembre. in memoria di sant’Andrea apostolo, fratello di San Pietro. Alternativamente, si può festeggiare in ricordo di molti altri santi e beati. Ad esempio il 26 febbraio in memoria di sant’Andrea vescovo di Firenze, oppure il 20 settembre, in ricordo di Andrea sacerdote e martire a Costantinopoli.