frutta in gravidanza

Frutta in gravidanza: quale mangiare?

Sì alla frutta in gravidanza

Mangiare frutta in gravidanza, così come in qualsiasi altra fase della vita, è fondamentale perché la frutta permette al corpo di integrare fibre, sali minerali, fruttosio e non solo.

Vediamo quali tipi di frutta in gravidanza sono consigliati e quali no.

Quanta frutta in gravidanza?

La giusta quantità di frutta in gravidanza è di cinque porzioni al giorno.

Considerati gli spuntini di metà mattino e metà pomeriggio, anche dopo i pasti è possibile concedersi un frutto.

La frutta ha tanti benefici e permette, tra le altre cose, di prevenire anche problemi come la stipsi o le emorroidi che sono molto comuni durante la gravidanza.

L’accorgimento fondamentale è di lavarla e disinfettarla attentamente, per evitare possibili infezioni alimentari, come la toxoplasmosi.

frutta in gravidanza

Leggi anche: Posso bere i succhi di frutta in gravidanza?

Fragole in gravidanza

Se non si soffre di allergia, le fragole in gravidanza sono un frutto molto consigliato, purché lavate con cura.

Il consumo di fragole durante la dolce attesa è consigliato perché:

  • hanno un potere antiossidante;
  • favoriscono l’assorbimento del ferro;
  • sono ricche di acido folico;
  • contengono vitamine C e D;
  • contengono iodio;
  • sono un rimedio contro la stitichezza in gravidanza.

fragole in gravidanza

Leggi anche: Come mangiare le fragole in gravidanza?

Pompelmo, cocco e ananas in gravidanza

Uno dei frutti consigliati in gravidanza è il pompelmo, per i suoi benefici. Il consumo di pompelmo in gravidanza, infatti:

  • favorisce il corretto funzionamento di fegato e reni;
  • favorisce la digestione;
  • è antinfiammatorio e disinfettante;
  • aumenta il senso di sazietà.

Per quanto riguarda il consumo di cocco in gravidanza:

  • dona energia alla futura mamma;
  • aiuta contro il bruciore di stomaco;
  • riduce il colesterolo;
  • combatte la stitichezza;
  • idrata l’organismo;
  • aiuta contro l’ipertensione.

Infine, il consumo di ananas in gravidanza è consentito, purché in dosi limitate, perché un eccesso potrebbe causare problemi.

In dosi minime, l’ananas:

  • aiuta a bruciare i grassi;
  • è un potente antinfiammatorio e anticoagulante;
  • ha un ridotto apporto calorico.

frutta in gravidanza

Leggi anche: Marmellata in gravidanza: quale mangiare?

Yogurt in gravidanza

Un altro modo per godere dei benefici della frutta in gravidanza potrebbe essere quello di gustare uno yogurt alla frutta.

I benefici dello yogurt durante la dolce attesa sono:

  • migliora la qualità del sonno;
  • favorisce l’equilibrio intestinale, offrendo un valido aiuto contro la stitichezza, in quanto probiotico naturale;
  • combatte le emorroidi;
  • è ricco di vitamine B e K.

yogurt in gravidanza

Leggi anche: Posso mangiare lo yogurt in gravidanza?

Frutta in gravidanza: quale preferire?

La futura mamma dovrebbe, inoltre, mangiare:

In generale, è sempre preferibile mangiare la frutta di stagione e, prima di consumarla, lavarla e disinfettarla con acqua e bicarbonato o altri disinfettanti, per evitare il rischio di toxoplasmosi.

frutta in gravidanza

Leggi anche: Quale frutta in allattamento è consigliata e quale no?

Frutta secca in gravidanza

La frutta secca in gravidanza, in particolare quella con il guscio come mandorle, noci, pistacchi, nocciole, sembra essere un vero toccasana. Il consumo di frutta secca rappresenta una fonte di grassi polinsaturi che non solo sono in grado di contrastare il colesterolo ma svolgono un’attività importante per la corretta formazione del tessuto cerebrale e del sistema nervoso del feto.

È chiaro che non bisogna abusarne, perché mangiare troppa frutta specie se si tratta di frutta secca non è salutare: la frutta secca è altamente calorica, quindi 2/3 noci o mandorle al giorno prima della colazione o nello spuntino del pomeriggio oppure ancora da aggiungere a un’insalata possono essere sufficienti a garantire il giusto apporto energetico.

frutta secca in gravidanza

Leggi anche: Frutta secca in gravidanza