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Autosvezzamento ricette: le migliori da provare dai 6 mesi

Autosvezzamento ricette

L’autosvezzamento indica l’alimentazione complementare naturale, sana e rispettosa per una naturale progresso dell’alimentazione dei bambini. Attraverso l’autosvezzamento i neonati vengono indirizzati verso una nuova alimentazione in modo del tutto traumatico. “Io mi svezzo da solo” è il motto dell’autosvezzamento.

Che tipo di ricette possono essere proposte durante l’autosvezzamento? Il bambino può mangiare tutto, facendo in modo che i piatti siano interamente preparati dalla mamma o dal papà. Creme di verdure (piselli, carote, broccoli), minestrine, pesce e patate lessi, pastina, pollo possono essere alcune pietanze da preparare.

In realtà, la fantasia dei genitori è l’unica padrona in termini di ricette per lo svezzamento, insieme all’ idea di cucina sana. Proprio sul web possono essere trovate infinite ricette per l’autosvezzamento, ma esistono anche libri che approfondiscono argomento e procedimenti. Tra i siti di riferimento: autosvezzamento.it.

Auto svezzamento

Attraverso l’autosvezzamento il bambino può vivere i pasti serenamente, con tutta la famiglia. Durante i pasti si mangia tutti insieme e si condivide il piacere di quei momenti, considerando l’ importanza educativa di quei momenti.

Quando il bambino è pronto per l’autosvezzamento? Il bambino deve essere capace di stare seduto senza aiuto, mentre osserva quello che gli adulti o i fratelli fanno a tavola. Parlando di alimentazione complementare, l’ alimento principale deve restare il latte, al quale si aggiungono i nuovi sapori e gusti.

L’autosvezzamento comporta abitudini alimentari ed equilibrio energetico. Attraverso questa forma di alimentazione complementare, il bambino viene rispettato nei propri tempi e gusti, senza forzature.

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Svezzamento 6 mesi

Lo svezzamento può essere iniziato a 6 mesi, facendo in modo che il passaggio dall’ allattamento all’ autosvezzamento sia graduale. A 6 mesi si introduce il pranzo: si può iniziare con le verdure frullate o con le prime farinate. La regola più importante per lo svezzamento è abituare il bambino al sapore essenziale, rimuovendo olio, sale e zucchero. Possono anche essere introdotti: carne bianca, prosciutto cotto o formaggio fresco.

Schema svezzamento

Procede così lo schema dello svezzamento. Con lo svezzamento a 7 mesi si introduce la cena e si può proporre il pesce fino a due volte alla settimana. Allo stesso tempo, può essere introdotto il vitello e manzo. A circa 8 mesi ci si può sbizzarrire ancor di più: legumi di ogni genere, aggiunti a quanto già introdotto precocemente. In realtà, se il bambino assaggia i legumi prima degli otto mesi e li gradisce, si può anticipare tranquillamente. Nuove scuole di pensiero accolgono l’ idea di introdurre sostanze allergeniche precocemente, come ad esempio l’uovo o il glutine. A 12 mesi il bambino può mangiare tutto e, quindi, può essere anche introdotto il latte vaccino.

Ricette svezzamento

Frullato di biscotto, polpettine di spinaci, crema di ceci, gnocchi di fagioli, minestra di verdure, polpette di tonno. Queste sono alcune delle ricette preferite dalle mamme che si accingono all’autosvezzamento. L’importante è che il cibo sia sminuzzato oppure, (come il mandarino) offerto naturalmente, per poterne assaporare il gusto autonomamente.

Basta dare il cucchiaio nelle mani del bambino o permettere magnificamente l’ uso delle sue mani per mangiare da solo. Il risultato sarà, forse, una maglietta tutta sporca ma nel contempo avrà guadagnato qualcosa di più grande. Con l’autosvezzamento il bambino apprende ad essere autonomo e conosce a pieno l’educazione alimentare.