Mastite
Varie condizioni patologiche possono interessare il seno come ad esempio la mastite in allattamento , oppure anche se meno frequente, al di fuori di esso (mastite non puerperale ). Si verifica, nel primo caso, in genere dopo che si ha un dotto ostruito determinato un ingorgo mammario i cui rimedi non vengono messi in pratica, per cui non curando tale condizione è possibile che si evolva in mastite al seno interessato.
Si tratta di un processo infiammatorio, causa principale della febbre in allattamento, causata solitamente da un’infezione. Il batterio maggiormente interessato in tale processo a livello del seno è lo Staphylococcus aureus, ma può esserne la causa anche lo Staphylococcus epidermidis o i vari tipi di Streptococchi.
Seno gonfio
L’infiammazione al seno determina condizioni riconoscibili, che devono essere indagate, per cui è bene che venga contattato immediatamente uno specialista, se si ha un’ ostetrica a cui rivolgersi, quest’ultima riconoscerà la condizione patologica ed interverrà sulla mastite con rimedi naturali, prima che venga utilizzata ogni altro genere di terapia nei casi in cui non ce ne sia il bisogno.
Si può rilevare il capezzolo gonfio, i dotti galattofori ostruiti, la ridotta o spesso nulla fuoriuscita di latte dal seno, e questa ghiandola mammaria infiammata determina sempre di più la presenza di un seno duro e gonfio.
Seno dolorante
Nel momento in cui si nota la presenza di un seno gonfio e dolorante, le cause non possono che essere quelle precedentemente descritte. L’approccio più corretto sarebbe quello di non smettere con l’allattamento, (se si tratta di mastite in allattamento ) ma sollecitare lo svuotamento mammario, con massaggi al seno , in senso circolare sul dotti galattofori e l’utilizzo di impacchi caldo-umidi prima della poppata. Se si tratta di mastite non puerperale ci si può approcciare come una qualsiasi altra infiammazione.
Mastite sintomi
La febbre in allattamento e la concomitante presenza di seno duro in allattamento sono particolari sintomi che possono molto più facilmente far pensare alla presenza di mastite in allattamento , e gli stessi sintomi interessano il seno anche al di fuori dell’allattamento. Tra i sintomi di mastite abbiamo ovviamente anche il seno dolente( le cui cause sono state prima descritte) che spesso può spingere le puerpere a smettere di allattare, non considerando che, come detto prima, in allattamento la mastite deriva da un trascurato ingorgo mammario, i cui rimedi sono pressoché gli stessi descritti prima, quali massaggi al seno , impacchi caldo-umidi e principalmente l’incoraggiamento della suzione, continuando con l’allattamento e controllando che il bambino non salti delle poppate o che comunque queste ultime permettano lo svuotamento del seno. Per qualsiasi chiarimento consultare un’ostetrica che saprà consigliare i metodi naturali più efficaci, seguendo la ripresa del normale allattamento, per il bene di mamma e bambino.