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Latte artificiale

Latte artificiale: cosa sapere

Il latte artificiale è un alimento che viene utilizzato in caso di intolleranza al latte per neonati naturale, materno o proveniente da animali d’allevamento. Il latte materno sarebbe la scelta ideale per il neonato – o almeno per i primi sei mesi di vita – ma molte donne sono impossibilitate nel farlo. Ecco dunque consigli su come scegliere il latte neonati artificiale, sulle dosi e sulla quantità latte neonato, sulla preparazione e sterilizzazione.

Latte in polvere

Il latte in polvere per neonati è un derivato del latte vaccino. Il latte in polvere si ottiene trasformando il latte pre-concentrato in schiuma attraverso l’iniezione di emulsionanti ed azoto gassoso, prima di passare alla successiva essiccazione; in seguito, riumidificando la polvere di latte con aria satura di vapore, ed essiccandola di nuovo con aria calda, il lattosio passa dalla forma amorfa a quella cristallina, cosicché la polvere assume una tessitura porosa. Cosi si ottiene il latte in polvere neonati, ma qual è il latte artificiale migliore?

Latte Humana 1

Il miglior latte artificiale e quello solitamente più consigliato dai pediatri è il latte in polvere Humana 1, o latte Humana 1 liquido. Per l’allattamento artificiale, infatti, l’Humana 1 liquido è il latte più nutriente e beneficiario per l’organismo del piccolo nato. Il latte Humana 1 è un alimento dietetico a fini medici speciali, indicato per il trattamento alimentare dei lattanti come complemento del latte materno o come unica fonte nutrizionale, ma deve essere utilizzato sotto controllo del medico pediatra. Sul sito www.Humana.it potrete trovare tutte le informazioni necessarie, sfogliando tra una vasta gamma di prodotti filtrati in base alla tipologia che ricercate e all’età del vostro piccolo.

Quando comprate il latte per vostro figlio, ricordatevi di farlo in rapporto alla sua età.
Dal primo al sesto mese di vita il latte artificiale da somministrare all’infante deve essere contraddistinto dal numero 1; dal sesto mese in poi, si potrà passare al latte artificiale di proseguimento, che è identificato dal numero 2.

Un altro latte per neonati molto consigliato e disponibile anche come latte in polvere, è il latte Plasmon 1, che da sempre rientra tra le prime scelte delle mamme italiane, il latte Mellin 1 ed il latte Aptamil 1: in generale, data la particolarità dell’allattamento artificiale, gli esperti raccomandano di affidarsi sempre a tipi di latte con marchi noti e certificati.

Quanto deve mangiare un neonato è dato comunque dall’età: nello specifico, fino al terzo mese di vita, si inizia con sei poppate al giorno ogni tre ore e mezzo; intorno al quarto mese, si passa a cinque poppate ogni quattro ore; nel quinto-sesto mese, si passa a quattro poppate di latte artificiale. Ovviamente non bisogna seguire questo schema rigidamente, ma adattarsi alle varie necessità del piccolo: se piange, ad esempio, è probabile che voglia mangiare.

allattamento artificiale

Il latte

Quando diamo il latte a nostro figlio, ci chiediamo non solo la quantità necessaria, ma anche la durata poppata. Tuttavia, quando si parla di poppate neonato non esistono regole fisse; distribuzione, frequenza e durata delle stesse, infatti, variano da un bambino all’altro.

Ecco una serie norme e regole riguardo la durata poppata quando si porta avanti l’allattamento artificiale:

– la durata poppata di norma termina spontaneamente da parte dei neonati in meno di un quarto d’ora, mentre altri possono richiedere più tempo;

– lasciate il bambino attaccato al biberon fino a quando si stacca spontaneamente, dato che il latte dell’ultima poppata è quello più ricco di grassi, quindi saziante, mentre il primo, più acquoso e con ottime caratteristiche reidratanti, placa la sete;

– la durata poppata può variare sensibilmente da una settimana all’altra, fenomeno che riflette la crescita del bambino;

– la durata delle poppate neonato non dovrebbe superare i 30 minuti, in quanto potrebbe esserci il rischio di aerofagia (ingestione d’aria) e coliche gassose neonatali.

Quando somministrate il latte artificiale, attenzione alle norme igieniche da osservare nella preparazione. Innanzitutto il biberon e le tettarelle vanno sterilizzati prima dell’uso successivo (di solito si lasciano bollire in acqua per 20 minuti circa); se optate per il latte in polvere, di norma più economico, per la preparazione del biberon si deve usare acqua oligominerale in bottiglia; l’acqua per la preparazione va portata almeno a 70 gradi dopodiché vi si aggiunge il latte in polvere; le mani di chi prepara il latte devono essere lavate accuratamente; dopo l’uso e la sterilizzazione, tutto il materiale deve essere riposto in zone il più pulite possibile.