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Dermatite atopica bambini

Dermatite atopica bambini: che cos’è?

Un bebè su 10 entro il primo anno di vita manifesta un’infiammazione in una zona più o meno estesa della pelle, che si presenta arrossata, infiammata, pruriginosa. Si tratta della dermatite atopica bambini, detta anche eczema infantile che, nella maggior parte dei casi, svanisce con la crescita. A volte, però, permane anche in età adulta. Quali sono i fattori predisponenti questa patologia? Come possiamo trattarla?

Prima di tutto dobbiamo dire che le forme di dermatite atopica sono molte che colpiscono i bebè fini dai primi mesi dopo la nascita, estinguendosi con la crescita. Una forma di dermatite molto diffusa è la cheratosi pilare bambini, che colpisce soprattutto le guance e le tempie. La zona colpita si presenta particolarmente arrossata e ruvida al tatto, puntiforme, con peggioramento nella stagione invernale. È una patologia che ha un andamento ciclico, ma difficilmente, in quanto causata da fattori genetici, sparisce completamente.

Anche la pitiriosi alba è comune nei bambini tra i 3 ed i 15 anni; si presenta con macchie secche e ben definite, soprattutto sulla zona del viso. Il termine alba richiama il colore pallido delle macchie con cui l’eczema si manifesta. È più frequente nei bambini con la pelle chiara. Pitiriasi alba come si cura: nei casi più lievi, con una crema idratante prescritta dal pediatra, la dermatite sparisce, nei casi più gravi ci sarà bisogno di un anno di tempo con una apposita crema per dermatite atopica.

Vi sono forme di dermatite causate da batteri come lo stafilococco aureo bambini, che si manifesta o sotto forma di influenza intestinale, o attraverso una forma di dermatite cutanea con rossori, pustole che rompendosi liberano un liquido chiaro estendendo l’infezione. Se il bebè è colpito dal batterio in un periodo di debolezza del sistema immunitario, l’infezione si diffonderà più velocemente. Ecco di seguito alcune foto dermatite atopica.

dermatite atopica bambini

pitiriasi alba

Dermatite

Con il termine dermatite ci riferiamo a diverse patologie afferenti la pelle: dalle irritazioni da contatto, alle infezioni cutanee. Ci sono diversi tipi eczema della pelle, la dermatite atopica, l’eczema da contatto, la dermatite allergica, la dermatite seborroica,… Nonostante l’ampia varietà di dermatiti, alcuni sintomi specifici si manifestano nella maggior parte di queste patologie come gli arrossamenti, i piccoli gonfiori della cute con presenza di vescicole ed il prurito intenso. Pur non essendo contagiosa può provocare vario disagio in chi ne soffre: dal bebè che non dorme ed è irrequieto a causa del prurito, all’adulto che subisce ripercussioni negative sulla sua vita relazionale.

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Atopia

L’atopia è la predisposizione genetica a sviluppare una risposta immunitaria che provoca alterazioni patologiche. Questo termine deriva da una parola greca che significa “fuori posto”, “insolito”, proprio ad indicare la particolare reazione che provoca il disturbo. Le persone colpite dall’atopia hanno una tendenza ad essere iperallergici, quindi oltre alla dermatite atopica sviluppano, spesso, soprattutto nei casi più acuti, forme di rinite o asma allergica o allergie alimentari. Sono in atto diversi studi per individuare le cause dell’atopia. Alcune ricerche scientifiche tendono a dimostrano l’aspetto ereditario, affermando che il rischio di sviluppare una manifestazione di atopia è significativamente maggiore se ne soffre un parente di primo grado. Un’altra ipotesi sull’insorgenza dell’atopia sostiene che l’eccesso di igiene sia nei confronti del bambino che dell’ambiente in cui vive, diminuirebbe gli stimoli infettivi necessari al corretto sviluppo del sistema immunitario. Altri ricercatori puntano il dito nei confronti dell’alimentazione della gestante, fattore predisponente alcune patologie atopiche nei bambini.

Dermatite atopica neonato

Verso il terzo mese di vita al 10-15% dei bebè viene diagnosticata la dermatite atopica neonato, che si manifesta con arrossamento, con bollicine viso neonato, vescicole anche sul collo e sulle manine. La pelle si presenta secca e pruriginosa. Spesso la situazione peggiora a causa dei graffi che si causa il piccino, grattandosi. In alcuni casi il pediatra può individuare oltre all’eczema neonato anche fenomeni allergici.

Come curare la dermatite? Ad oggi non esiste una cura farmacologica specifica per la dermatite atopica nel neonato; in genere il medico prescrive, a seconda della gravità del problema, una crema per eczema a base di cortisone, da applicare sulla zona colpita dall’infiammazione. La dermatite neonati necessita di accorgimenti quotidiani, come la scelta di detergenti delicati per l’igiene del bebè. Per i piccolini con eczemi e pelle arrossata ricordiamoci di non far loro il bagnetto in acqua troppo calda per evitare di accentuare il prurito. Per i bebè allattati al seno, il pediatra indicherà di prolungare il più possibile l’allattamento esclusivo, ritardando lo svezzamento e l’introduzione di alimenti ipoteticamente allergizzanti come l’uovo.

dermatite atopica neonato

Dermatite da sudore

Uno dei disturbi tipici dei bambini, soprattutto in estate, è la sudamina, ovvero la dermatite da sudore. Quali sono le cause? Il sudore, maggiore nei mesi caldi, ostruisce i condotti sudorali che, rompendosi, favoriscono la fuoriuscita del sudore sottopelle , provocando un’infiammazione cutanea che si manifesta con arrossamento, bolle di sudore, che prende nomi diversi a seconda della parte del corpo interessata : dermatite neonato viso, eczema viso, eritema neonato. La pelle secca neonato, la presenza di vescicole, l’irrequietezza del bebè, disturbato dal forte prurito, preoccupano i genitori.

Come alleviare il prurito: oltre alla crema per eczema, specifica per le dermatiti, è importante ridurre il prurito per evitare che il bebè sfreghi la cute. Tagliare le unghie del piccino in modo che non si graffi è importante, così come scegliere un abbigliamento non aderente, per permettere alla pelle di respirare e realizzato in fibre naturali, come il cotone, riducendo l’eccessivo sudore. In alcuni casi, proprio il caldo intenso, infiamma la zona coperta dal pannolino, anche in questo caso aiuterà il piccino l’igiene con prodotti delicati, mantenere asciutta la pelle, eliminando l’umidità veicolo di batteri. In caso di forte arrossamento della pelle una crema per dermatite atopica, risolverà il problema.

Dermatite allergica

Anche la dermatite allergica è una manifestazione infiammatoria dell’epidermide, chiamata anche eczema allergico, determinata dalla risposta immunitaria verso sostanze allergizzanti. Nei bambini è scatenata in particolar modo da alimenti. E’ importante per il soggetto colpito evitare gli alimenti verso cui si manifesta l’allergia ed in caso contrario l’utilizzo di una terapia a base di cortisone, ridurrà in modo significativo la sintomatologia.

Eczema

L’eczema è una patologia infiammatoria della pelle che può comparire sia nei bebè che negli adulti ed interessare tutte le parti del corpo, dal viso agli arti. Non è contagiosa ma, tendenzialmente, cronica. Esistono diverse forme di eczema, relativamente alla zona colpita. Eczema occhio: si può manifestare sulle palpebre, sulle ciglia o sotto forma di dermatite contorno occhi. I sintomi si riconoscono dalla formazione di macchie scure sulle palpebre, talvolta molto pruriginose, con desquamazione della cute. Il medico, a seconda della gravità dell’infiammazione, prescriverà i farmaci più indicati, come le creme all’ossido di zinco ed al magnesio. Necessaria la costante pulizia dell’occhio che deve essere mantenuto asciutto per evitare complicazioni. Un’altra forma molto frequente è l’eczema gambe: si presenta con esantemi circolari, gonfi e pruriginosi soprattutto dietro le ginocchia e sulle caviglie. La pelle nei bambini piccoli appare molto secca mentre, con l’aumentare dell’età diventa più umida. Situazioni di stress, a scuola o al lavoro negli adulti possono peggiorare la sintomatologia. Eczema capezzolo: con l’avvio dell’allattamento il capezzolo sottoposto ad una continua suzione potrebbe andare incontro a screpolature, arrossamento, infastidendo la mamma con il prurito o il dolore al tatto. Per evitare rimedi fai da te che potrebbero inficiare l’allattamento, è opportuno rivolgersi al medico per la scelta di prodotti specifici. Sicuramente sarà necessario osservare delle accortezze maggiori come mantenere il capezzolo pulito ed asciutto, evitando l’uso di reggiseni sintetici che aggraverebbero la situazione.

Eczema cause

Poiché la causa è ereditaria è difficile attuare campagne di prevenzione dell’eczema. Indubbiamente è possibile evitare alcuni fattori che potrebbero peggiorarne il quadro clinico. Se ci troviamo di fronte ad un’infiammazione da contatto è necessario stare attenti all’esposizione ad allergeni come i saponi aggressivi e profumati, il polline, le polveri, il pelo di animali, cercando anche di evitare gli ambienti umidi o poco areati che favoriscono secchezza della pelle. Anche l’alimentazione non deve essere trascurata, limitando i prodotti caseari ed i cibi acidi come ad esempio il pomodoro.

Eczema atopico

Se nei neonati l’eczema colpisce prevalentemente il viso, con l’età il problema si diffonde nella zona del collo e del busto. Persistenti le forme agli arti. Non esistono test specifici per a diagnosi dell’eczema atopico; il medico individuerà il problema in seguito ad un’accurata visita e all’anamnesi familiare che, spesso in queste situazioni, rivela una familiarità afferente la cosiddetta pelle atopica, ovvero una predisposizione genetica all’eczema atopico.

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Dermatite atopica adulti

La dermatite atopica adulti ,in genere, è il continuum di quella infantile. Nei casi in cui la sintomatologia è importante, l’applicazione di farmaci specifici è necessaria, ma poiché la pelle rimane sensibile e reattiva anche dopo l’episodio acuto, è opportuno adottare delle precauzioni per attenuare il problema. Prima di tutto manteniamo la pelle pulita con lavaggi non troppo frequenti, per evitare di indebolire le difese cutanee; per la stessa ragione optiamo per detergenti delicati con PH che rispettino l’equilibrio idrolipidico della cute. Non strofiniamo la pelle con l’asciugamano per asciugarla, ma tamponiamola. In genere l’esposizione al solo migliora la sintomatologia, ricordiamoci la protezione per evitare spiacevoli scottature.

Dermatite atopica

Una variante peggiorativa della pelle secca è la xerosi cutanea, che si manifesta con forte disidratazione della pelle, che arriva a desquamarsi, causando inizialmente prurito per poi degenerare in dolore, facendo perdere alla pelle la sua naturale elasticità. Un’alimentazione povera di frutta e verdura, un limitato apporto di acqua ed un clima arido e secco, sono fattori aggravanti questa forma di dermatite che, in genere, affligge una cute definita pelle atopica, ovvero predisposta geneticamente alla dermatite atopica.