aborto spontaneo

Aborto spontaneo: i sintomi

Aborto spontaneo

L’aborto spontaneo è la morte embrionale nel primo trimestre di gravidanza. È un evento che si verifica in quasi una gravidanza su due. Tra le maggiori cause di aborto spontaneo troviamo le malformazioni genetiche e gli squilibri ormonali materni nella fase progestinica. Molti aborti aborti spontanei sono talmente precoci che avvengono prima della 5 settimana di gravidanza, solitamete proprio alla 4 settimana, cioè in concomitanza delle mestruazioni. Ne risulta che la donna stessa in questi casi non si rende conto di aver abortito. Difatti i sintomi di gravidanza nel primo mese calcolato dalla data dell’ultima mestruazione non sono percepibili. Ancor meno in una gravidanza a 3 settimane, i sintomi sono pressocchè inesistenti perchè l’embrione sarà a mala pena impiantato. Tra i sintomi in gravidanza perdite di colore marroncino sono possibili e talvolta fisiologiche ma quando diventano rosso vivo e abbondanti è necessario considerla minaccia d’aborto e consultare il ginecologo

Aborto spontaneo: sintomi

I sintomi di aborto spontaneo sono sanguinamenti di colore rosso vivo e crampi addominali simili a quelli mestruali che diventano via via più intensi ad aborto conclamato. In epoca precoce, se non si ha ancora fatto il test perchè non si è arrivati ancora al ritardo mestruale ma si vuole sapere se si è uscite incinte, ci si potrebbe domandare quali sono le differenze tra i sintomi di gravidanza e le mestruazioni cioè se quella che è arrivata è una mestrauzione normale o un aborto precoce. In realtà è molto difficile saperlo e non serve. Se si sta cercando una gravidanza è meglio non porsi questa domanda perchè in ogni caso si rimarrebbe deluse. Se si è trattato di una semplice mestruazione si rimane deluse dal fatto di non riuscire a concepire, se si è trattato di un aborto si rimane deluse dal fatto di non riuscire a portare avanti la gravidanza.

Settimane di gravidanza

Le prime settimane di gravidanza sono quelle più a rischio di aborto. In realtà però gli aborti precoci, come già detto, non vengono diagnosticati perchè spesso scambiati per una semplice mestruazione dato che nel primo mese di gravidanza i sintomi sono ancora impercepibili. Le settimane in gravidanza vengono calcolate in base all’ultima mestruazione, quindi una gravidanza a 5 settimane corrisponderà a tre settimane dal concepimento quindi 3 settimane di vita dell’embrione. Un feto a 7 settimane gravidanza sarà in realtà a 5 settimane e una gravidanza a 10 settimane sarà un embrione di 8. A 7 settimane di gravidanza si ha la massima incidenza di aborto spontaneo.

13 settimane di gravidanza

Calcolare le settimane di gravidanza in mesi non è immediato e nemmeno importante. È importante invece sapere che un feto a 13 settimane ha superato il primo trimestre di gravidanza cioè quello più a rischio di aborto spontaneo. A 13 settimane si tratta già di una gravidanza di 3 mesi che ha quindi buone probabilità di essere portata a termine.

Aborto interno

Tuttavia settimane e mesi di gravidanza non sono una garanzia. Se anche 7 settimane di gravidanza sono quelle più a rischio, l’aborto può verificarsi anche alla 10 settimana di gravidanza. Dopo la 13 settimana si parla non più di aborto ma di morte in utero. In caso di aborto spontaneo, più l’embrione è impiantato e più c’è il rischio di aborto interno, cioè senza sanguinamenti evidenti. In questo caso la diagnosi viene posta all’ecografia con l’assenza del battito ed è necessario intervenire con dei farmaci o con un raschiamento per espellere il materiale abortivo.

aborto spontaneo

Aborto

Ora vi starete di sicuro domandano a quale settimana di gravidanza sono? per capire che rischio d’aborto c’è. Per rispondere potete usare i calcolatori on line, inserendo semplicemente la data dell’ultima mestruazione.

Interruzione di gravidanza

Non esiste solo l’aborto spontaneo. Abortire volontareamente è una pratica antichissima oggi tutelata da una legge a favore della donna laddove la gravidanza sia indesiderata per violenza subita o altre ragioni psico-sociali. Se avete bisogno di informazioni su come si abortisce potete rivolgervi ai reparti di IVG più vicini a casa vostra. Se invece volete sapere come abortire naturalmente dovete sapere che nessun aborto che non sia spontaneo può essere considerato naturale, perchè ci sarà bisogno in ogni caso di assumere dei farmaci e che senza la presenza di un medico potreste mettere a rischio la vostra vita.

L’interruzione volontaria ha un limite. Non si può indurre un aborto oltre le 12 settimane. Con un feto di 5 mesi l’aborto è possibile solo come aborto terapeutico, cioè in caso di grave malattia del feto o della mamma, incompatibile con la gravidanza.

Camera gestazionale

La camera gestazionale è quello spazio nell’utero all’interno del quale è contenuto l’embrione. È la prima cosa che si osserva nella prima ecografia che di norma al più tardi sarà l’ecografia della 7 settimana. Quello che si osserva è il numero di camere gestazionali, il numero di embrioni al suo interno, le dimensioni e la forma. Una camera gestazionale dalla forma schiacciata ai poli potrebbe preannunciare una gravidanza che non è destinata a continuare. Se la camera gestazionale non viene visualizzata in utero ma al di fuori di esso si parla di gravidanza ectopica o extrauterina. La gravidanza extrauterina ha dei sintomi iniziali come sanguinamenti e dolori mestruali ed è importante intervenire chirurgicamente quanto prima.

Camera gestazionale vuota

Un’altra anomalia che potrebbe verificarsi è la camera gestazionale vuota meglio definita come gravidanza anembrionica cioè senza embrione. Il così detto uovo chiaro non ha sintomi e una camera gestazionale senza embrione preannuncia un aborto spontaneo.