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Viaggiare fa bene ai bambini: il motivo

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi” recita un detto anonimo, sottolineando l’importanza di questa profonda esperienza, specie se condivisa con i propri figli. Molti genitori, infatti, soprattutto quando hanno bimbi piccoli, preferiscono rinunciare a molte delle abitudini alle quali erano avvezzi prima della loro nascita: tra queste, i viaggi.

Sembra che molti genitori evitino di viaggiare con i bambini soprattutto perché stravolgerebbero troppo le loro abitudini e non sarebbero in grado di sostenere la lunghezza di un viaggio, il cambiamento di clima, ed in generale la vita, seppur temporanea, in un posto diverso da quello regolare. In realtà, sia i pediatri che gli psicologi infantili concordano nel ritenere che il viaggio è un esperienza fondamentale tanto per i grandi quanto per i più piccoli: ciascuna esperienza che sia in grado di stimolare la fantasia, la curiosità e la creatività del bambino è assolutamente necessaria per il suo sviluppo.

Come fa sapere La Stampa, gli esperti sottolineano quanto per i genitori sia importante condividere esperienze di qualunque genere con i propri figli, piuttosto che escluderli dalle stesse per paura che possano essere nocive: se mamma e papà stanno bene, inevitabilmente i loro figli vivono serenamente.

Oltre che stravolgere le abitudini dei figli, il viaggio secondo i genitori sarebbe un’esperienza negativa anche perché i più piccoli non riuscirebbero ad accrescere il loro bagaglio culturale, non ricordando alcunché. In realtà gli esperti sembrano smentire questa ipotesi.

Se è vero che il ricordo dei luoghi visitati da giovanissimi probabilmente non persisterà, è altrettanto vero che gli umani,oltre al ricordo cosciente, sono dotati di una memoria interna che inconsciamente conserva le informazioni che le vengono trasmesse: questa memoria “speciale” entrerebbe in azione durante il sonno, quando si sogna, e quando si vivono esperienze del tutto nuove da piccolissimi.

Non c’è nulla di negativo, dunque, nel viaggiare con i propri figli neonati, anzi: probabilmente il viaggio sarà una delle esperienze che contribuirà alla loro crescita ed al loro cambiamento.