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Gravidanza, troppo ferro fa male: rischio diabete gestazionale

Spesso alle donne incinte si consiglia di assumere ferro in gravidanza. Secondo la rivista Diabetologia questa pratica porterebbe dei rischi. La ricerca degli studiosi dei National Institutes of Health dimostra che le donne con i depositi di ferro più alti (al 75° percentile) hanno 2,5 possibilità in più di contrarre il diabete gestionale di quelle che hanno il livello di ferro al 25° percentile.

Cuilin Zhang e Shristi Rawal, i ricercatori che hanno firmato lo studio, sostengono quindi che un aumento dei valori di ferro coincidono con un maggior rischio di avere il diabete gestionale.
Infatti oltre ad essere dannosa la carenza di ferro, lo è anche l’eccesso.

Le misurazioni del ferro sono avvenute 4 volte nel corso della gravidanza. I risultati hanno evidenziato come le donne con livelli di epcidina e ferritina, due biomarcatori, al di sopra del 75° percentile durante il secondo trimestre di gestazione, sono più soggette 2,5 volte al rischio di sviluppare diabete gestazionale.

La correlazione tra ferro e diabete sarebbe la seguente: il ferro con le sue proprietà pro-ossidanti può scatenare diverse reazioni cellulari in grado di generare a catena dei processi chiamati ROS che aumentano i livelli di stress ossidativo. A sua volte questo meccanismo può danneggiare o distruggere le cellule beta pancreatiche, facendo sì che si arrivi ad un’alterata sintesi e secrezione insulinica.

“Si tratta di risultati di rilevanza per la salute pubblica, che completano le osservazioni precedenti di una correlazione tra elevati depositi di ferro e aumentato rischio di intolleranza glucidica, al di fuori della gravidanza. Risultati che sollevano dunque preoccupazioni in merito alla raccomandazione di supplementare frequentemente di ferro le donne in gravidanza, senza controllare prima se le loro riserve siano già sufficienti” hanno dichiarato i ricercatori.