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Figli più equilibrati se i papà sono presenti nelle loro vite

Essere un papà presente, attento e vigile nell’educazione e nella crescita dei propri figli fa si che questi ultimi siano più equilibrati e meno soggetti a squilibri comportamentali. È questa la conclusione a cui è arrivata la prestigiosa Università di Oxford, nell’ambito di uno studio sugli sviluppi emotivi dei più piccoli.

Secondo quanto fa sapere La Repubblica, i ricercatori hanno preso in esame seimila bambini dei quali hanno esaminato i comportamenti e gli atteggiamenti emotivi nel contesto familiare. Ciò che ne è emerso è che i figli vedono nei papà la loro stabilità comportamentale, il loro punto di riferimento, la figura grazie alla quale potrà diventare un adulto sereno.

Il punto focale dello studio è sottolineare non tanto la quantità del tempo che i papà passano con i figli, quanto la qualità dei momenti vissuti insieme. Inoltre il tempo che la mamma dedica a suo figlio, fa sapere l’Università britannica, sembra quasi scontato, dovuto; al contrario, per i più piccoli sapere che il proprio papà li segue, li vigila e li esorta ha quasi il sapore di una “conquista”.

La ricerca sembra dunque una sorta di “rivincita” per tutti quei papà che sentono di ricoprire, nel contesto familiare, un ruolo secondario rispetto a quello della mamma spesso più presente del partner. Dunque il rapporto padre-figlio e l’empatia che loro vivono, a quanto pare, sembra essere sottovalutata,