caffè in gravidanza

Caffè in gravidanza: si può bere o fa male?

Caffè in gravidanza

Sei incinta ma non riesci a rinunciare a bere caffè? Ci sono buone notizie per te: se bevuto con moderazione, non è vero che il caffè fa male! Diversi indagini in diversi paesi del mondo hanno riguardato questo argomento. Tra i più recenti uno studio danese dello scorso anno sostiene che, dosi moderata di caffè, non comportano un rischio per il quoziente intellettivo del nascituro.

La ricerca condotta dalla dottoressa Sarah Keim, dello Ohio State University College of Medicine si è focalizzato su come l’esposizione alla caffeina in utero possa condizionare l’intelligenza del un bambino e anche il suo comportamento futuro durante l’infanzia. I risultati raccolti sembrano dimostrare che, il caffè gravidanza, non causa la diminuzione del quoziente intellettivo o l’aumento dei problemi comportamentali, se consumato nella misura di 1-2 tazze al giorno, pari a 200-300 mg di caffeina.

Il caffè in gravidanza primo mese non è quindi completamente vietato come non lo è il caffè in gravidanza primo trimestre. Anche se questo periodo è il più delicato di tutta la gestazione, perché il rischio di aborto è più alto. L’alto margine di rischio è correlata a due processi molto importanti che avvengono proprio durante i primi mesi di gestazione: l’annidamento dell’uovo fecondato nella parete interna dell’utero e l’organogenesi, cioè la formazione strutturale degli organi del feto. Cosa si può mangiare in gravidanza diventa quindi una questione rilevante specie in questa fase tanto importante per il seguito della gestazione e per lo sviluppo del feto.

il caffè fa male

Una delle domande che spesso le donne in gestazione si pongono è: il caffè decaffeinato fa male?

Bere caffè decaffeinato in gravidanza non è raccomandabile, perché questo tipo di caffè durante la fase di estrazione della caffeina può essere trattato con sostanze ritenute calcerogene. Anche durante la tostatura, ai chicchi sottoposti ad altissime temperature, possono essere stati aggiunti additivi, resine ed annoniaca per prolungare i tempi di conservazione. Pertanto anche il caffè solubile fa male
se decaffeinato e non sembra quindi essere una bevanda consigliata a nessuno, tanto meno alle donne in dolce attesa.

Una bevanda che invece può essere assunta in sostituzione del caffè è il caffè d’orzo in gravidanza. Se avete letto da qualche parte che il caffè d’orzo fa male non è vero.

L’orzo in gravidanza è una bevanda che può essere consumata senza alcun problema. L’orzo solubile ha diverse virtù: è privo di sostanze eccitanti, quindi non comporta un aumento della pressione sanguigna né del battito cardiaco, ha un indice glicemico piuttosto basso, non macchia i denti, non disturba il sonno e non influisce in alcun modo sullo sviluppo del feto.

Il caffè fa male?

Caffeina effetti: più di 300 mg di caffeina al giorno possono aumentare il rischio di aborto spontaneo e di basso peso alla nascita. Gli effetti caffè ed in particolare gli effetti caffeina non sono pertanto rischiosi solo per la salute della mamma ma anche per quella del bambino.

Ma bere troppo caffè è dannoso, non solo per la caffeina in esso contenuta, ma anche per le tantissime tossine che il caffè contiene a seguito della sua lavorazione industriale. Pertanto, se vogliamo trascorrere una gravidanza senza particolari preoccupazioni, riduciamo il consumo di questa bevanda, per lo meno per 9 mesi!

Bere in gravidanza è molto importante, ma ci sono moltissime bevande che sono nutrienti e sane, prima fra tutte l’acqua. Certo non si può chiedere ad un amante del caffè di sostituire un espresso con un bicchiere d’acqua, ma magari provare con il caffè d’orzo, che ha un sapore gradevole ed è una bevanda decisamente più sana!