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Prurito intimo post parto: cause e rimedi

La gravidanza, oltre ad essere uno dei momenti più belli nella vita di una donna, spesso porta via con sé degli strascichi e delle conseguenze fisiche ed ormonali che è bene analizzare. In particolar modo, i 9 mesi un aumento dello stress e il naturale “scombussolamento” che avviene a livello ormonale possono determinare l’alterazione del delicato equilibrio dei microrganismi che compongono la flora batterica vaginale. Cosa significa? Che si può avere un bruciore intimo post parto.

Prurito intimo dopo parto cesareo

Succede che, soprattutto dopo un parto cesareo, la donna soffra di un fastidiosissimo prurito vaginale, oppure un forte bruciore intimo; questi sintomi, nei controlli di routine dopo il parto, vengono imputati come conseguenze normali nel decorso post-partum. Analizzando quali possono essere le cause di questa “incoercibile necessità di grattarsi”, queste possono suddividersi in due grandi classi:

1.Cause locali di prurito intimo, in cui il fastidio deriva da dermatosi o dermatiti di vario genere;

2.Cause centrali di prurito, nel momento in cui alcuni neuromediatori ( soprattutto quelli dello stress) partono dal sistema nervoso ed arrivano in particolari zone (soprattutto cutanee), per evocare il prurito stesso.

In particolare, questo è il caso che interessa le donne nel periodo immediatamente successivo alla gravidanza, quando, tra l’altro, livello degli estrogeni aumenta e questo provoca una diminuzione del grado di acidità vaginale, fattori fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio della flora batterica; aggiunto a ciò il naturale aumento dello stress connesso ai cambiamenti fisici e psicologici che entrano in gioco in questo particolare e l’alterazione dell’equilibrio della flora batterica vaginale, si aumenta inevitabilmente il rischio di contrarre un’infezione a livello vaginale.


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Prurito intimo dopo parto rimedi naturali

Per combattere il bruciore intimo dopo il parto l’igiene intima è fondamentale: un’infezione vaginale in questo periodo sarebbe particolarmente fastidiosa e difficile da curare con i farmaci, che sono da evitare durante l’allattamento. Per cui si consiglia alle donne neo-mamme di:

– prestare la massima attenzione all’igiene intima lavandosi frequentemente e usando detergenti specifici meglio se con pH acido e ad azione antibatterica;
– evitare l’uso di salvaslip che facilitano l’insorgenza di infezioni;
– usare biancheria di cotone per favorire la traspirazione.

In situazioni più specifiche e gravi, bisogna ricordarsi sempre di contattare il ginecologo di fiducia se si notano perdite strane o in caso di bruciori e pruriti intensi.