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Il co-spleeping prolungato è dannoso per la salute mentale dei bambini

Dormire insieme al proprio bambino è una pratica giusta o sbagliata? L’argomento è in continua evoluzione e i punti di vista sono sempre diversi, anche nel mondo scientifico. Infatti, un’ultima ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of affective disorders, sostiene che il co-slepping prolungato, cioè fino ai 6 anni, può creare problemi per la salute mentale dei più piccoli.

Gli studiosi hanno analizzato un campione di circa 3500 bambini brasiliani dalla nascita fino al sesto anno di età e li hanno divisi in gruppi: quelli che non hanno mai dormito nel lettone, quelli che ci hanno dormito solo nella prima fase di vita, chi ha iniziato dopo i 2 anni e chi, invece, non ha mai provato l’ebrezza del lettino fino a 6 anni. I dati raccolti sono stati analizzati da alcuni psichiatri infantili che hanno valutato i risultati e hanno emesso la loro sentenza.

I bambini che hanno praticato il cospleeping prolungato hanno evidenziato una propensione maggiore a disturbi psichici come la depressione, l’ansia, il disturbo oppositivo provocatorio e anche l’ADHD, la sindrome che evidenzia un deficit di attenzione e iperattività. La ricerca, che sembra allarmante, deve essere analizzata con le dovute distanze.


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Il campione utilizzato è molto piccolo e anche il contesto socio economico e la zona dove è stata svolta la ricerca non consentono di generalizzare questi risultati. Anche perchè si oppone a questa un’altra analisi sul co-sleeping di qualche settimana fa, effettuata dall’American Academy of Pediatrics. Tali studi, invece, hanno evidenziato l’importanza di dormire nella stessa stanza stanza con il bambino almeno per il primo anno di vita.

Questo per ridurre i rischi della morte in culla, la SIDS, e monitorare il piccolo ogni volta che si presenta la necessità. Al di là delle ricerche, condivisibili o no, attendibili o meno, una mamma si dovrebbe far guidare sempre dall’istinto per trovare la soluzione migliore che le consenta di non avere lei stessa dei disturbi psichici per mancanza di sonno.