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Chi nasce prima, si ammala di più

Nascere per primi comporta inevitabilmente privilegi ma anche, a quanto emerge da una ricerca scientifica americana, la precedenza nel contrarre allergie, rispetto agli altri fratelli o sorelle minori. Che i primogeniti corressero un rischio più alto di contrarre asme ed allergie rispetto ai membri della sua famiglia più piccoli era già stato studiato da numerosi ricercatori: uno studio dell’Università del South Carolina diretto dal Wilfried Karmaus e presentato alla Conferenza Internazionale dell’American Thoracic Society, è riuscito a dare maggior delucidazioni in merito.

Prima infatti si riteneva semplicemente che i primogeniti fossero esposti maggiormente a rischi allergici in quanto il sistema immunitario dei fratelli e delle sorelle più piccole fosse stato allenato, durante l’infanzia, dalle malattie trasmesse dal fratello più grande, e quindi si fosse “irrigidito”, avendo sviluppato una maggiore robustezza.

Ora, al contrario, i medici e gli studiosi dell’università americana sono riusciti a dimostrare scientificamente ciò: se i primogeniti sono i primi anche nel contrarre malattie ed allergie, è perché durante la gravidanza sono stati esposti a particolari condizioni. Durante la gestazione, infatti, nel corredo genetico il primo figlio ha più possibilità di presentare una variante legata al rischio di contrare asma ed allergie.

Questo perché i bambini frutto della prima gravidanza avrebbero livelli più alti una particolare proteina, l’ immunoglobulina E (IgE), presente nel sangue del cordone ombelicale ed artefice del maggior sviluppo delle allergie, che altri fattori, durante la successive gravidanze, contribuiranno a ridurre per i prossimi nati.