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Bambini nel carrello della spesa: 3 posizioni sono pericolose

Un recente studio americano avvenuto presso la struttura del Nationwide Children’s Hospital di Columbus, in Ohio, ha evidenziato come siano aumentati gli incidenti dei bambini nel carrello della spesa. Ai figlioli piace tanto star seduti sulla sediolina di ferro posta all’interno del quattro ruote per la spesa, ma spesso, per distrazione da parte sia dell’adulto che conduce l’apposito trasportatore, che del pargolo, si rischiano brutte conseguenze.

Ecco quindi 3 posizioni scorrette dei bambini nel carrello della spesa:

  1. Lo sporgersi: la principale e più comune caduta del piccino dal carrello avviene perché mentre la mamma è intenta a prendere un determinato prodotto, il bambino è invece attratto da un altro oggetto e si sporge quindi in avanti o di lato per afferrarlo e così perdendo l’equilibrio si ritrova a terra.
  2. Star in piedi invece che seduti: spesso, per assecondare un capriccio del figliolo, lo si accontenta nel fargli assumere la posizione più errata che è quella di restare all’interno del carrello in piedi dove ovviamente con il movimento fra le corsie del supermercato l’equilibrio del monello sarà precario.
  3. Aggrappato fuori il carrello: questa è la posizione maggiormente usata dai bimbi più grandicelli che, non entrando comodamente nell’apposita seduta interna, preferiscono mantenersi al di fuori del carrello aggrappandosi alle sbarre di ferro e tenendo i piedi su due ruote. Così possono scendere quando vogliono senza chiedere aiuto al genitore e prendendo autonomamente i prodotti, ma anche in questo caso il capitombolo è indubbiamente inevitabile.

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    Forse a volte avviene una sorta di terrorismo psicologico sui pericoli e la giusta sicurezza domestica che i genitori devono avere nei confronti dei loro pargoli, ma è pur vero che quando si è fuori casa, per strada o proprio al centro commerciale bisogna comunque esser maggiormente prudenti.