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Bambini iperattivi

Bambino iperattivo

Spesso bisogna far attenzione all’eccessiva iperattività motoria e verbale dei più piccoli: la loro frenetica vivacità potrebbe infatti essere minimizzata e non considerata come deve. Se il bambino è incapace di controllarsi, trova difficoltà nell’attenzione e nella concentrazione, risultando indisciplinato, potrebbe essere vittima di una patologia detta ADHD, che può causare ipercinesia e bambini iperattivi già dai 2 anni.

ADHD

La sigla, che sta per Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, sintetizza un disturbo tipico dell’età infantile che consiste nel deficit di attenzione e nell’iperattività. Queste patologie sono spesso causate da alterazioni a livello celebrale, e possono costituire un serio problema nella vita del bambino e della famiglia stessa: il piccolo avrà infatti difficoltà nell’autocontrollo e nella disciplina, mancanze che inevitabilmente riscontrerà anche a scuola e in tutte quelle attività che necessitano attenzione e cura.

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ADHD sintomi

Quali sono i sintomi, quali le cause, e cosa fare in caso ci trovassimo di fronte a bambini iperattivi? Una specifica causa per cui il bambino è disturbato da ADHD non è ancora nota; tuttavia possiamo considerare una serie di fattori che favoriscono l’avanzare di questa patologia. Oggi si tende a considerare che la sindrome ADHD abbia una causa genetica: molti studi hanno infatti dimostrato che i bambini con ADHD presentano alterazioni funzionali dei circuiti cerebrali che pongono le basi dell’inibizione e dell’autocontrollo. Esistono tuttavia anche fattori non genetici collegati al disturbo di iperattività infantile: ad esempio la nascita prematura, l’uso di alcol e tabacco da parte della madre, il contesto che vive, l’esperienza esistenziale del bambino stesso.

Iperattività

Per iperattività si intende propriamente un livello di attività e sforzo iper, cioè eccessivo, fuori la norma: questo è uno dei sintomi più manifesti nei bambini, che può far capire che il piccolo è affetto da ADHD. Nei fatti, viene manifestata quando l’infante è continuamente in movimento, non riesce a stare fermo o seduto, muove mani e piedi in maniera sconnessa e non finalizzata ad alcun gesto ben preciso.

Deficit di attenzione

Il deficit di attenzione è un altro, e forse più grave, sintomo della sindrome AHDH, che consiste nell’incapacità di prestare ascolto a qualcosa anche per un lasso di tempo minimo. Il bambino che è affetto da questo disturbo dell’attenzione non presta il minimo interessa a qualsiasi attività venga lui proposta, che sia la scuola, il gioco, o lo sport con gli amici: per questo spesso si comporta in modo indisciplinato, ed è incapace di rispettare le regole. Disturbi di attenzione che inevitabilmente causano disturbi comportamentali. Un bambino ipercinetico o un neonato iperattivo, infatti, avrà problemi relazionali e sociali, ma soprattutto comportamentali, non essendo in grado di autogestirsi e di capire da solo quando si sbaglia e quando invece no.

bambini iperattivi

In caso di bambini iperattivi cosa fare? I rimedi all’iperattività possono essere svariati, e comprendono sia cure farmacologiche sia cure psico-comportamentali, anche se la maggior parte dei neuropsichiatri che si occupano di iperattività infantile ritiene che l’efficacia maggiore si abbia con una cura che combina i due tipi di trattamenti. Se un bimbo è affetto da ADHD, può ricorrere ai farmaci autorizzati, il metilfenidato (Ritalin) e l’atomoxetina (Strattera), integrando anche un ciclo di incontri con psicoterapeuti e la consulenza sistematica degli insegnanti.