foto_bimba che piange

Vermi nella cacca dei bambini: sintomi

Avete visto dei piccoli vermi bianchi nella cacca del vostro bambino? Vuol dire che ha contratto una delle principali infezioni intestinali: l’ossiuriasi o enterobiasi. I parassiti intestinali impediscono al cibo ingerito di essere assorbito correttamente dal corpo e possono ostacolare il corretto smaltimento delle tossine rilasciate nel flusso sanguigno. Quando le infezioni diventano gravi, perché magari sono state trascurate o sottovalutate, possono causare occlusioni intestinali che impediscono a cibo, liquidi e gas di fluire in modo normale e causare anche fastidiose infiammazioni. Per questi motivi è molto importante riconoscere i sintomi dei vermi intestinali.

Ecco alcune manifestazioni che è meglio tenere sotto controllo perché possono rivelare la presenza nell’organismo di parassiti intestinali:

  • Appetito eccessivo o perdita di appetito;
  • Perdita di peso;
  • Stipsi, diarrea, o altri sintomi rivconducibili alla sindrome dell’intestino irritabile;
  • Mal di stomaco e/o nausea o vomito;
  • Dolori muscolari o alle articolazioni;
  • Oscillazioni di zucchero nel sangue e/o carenza di ferro o anemia;
  • Disturbi della pelle, come prurito acuto intorno al retto e ad altre parti del corpo, eruzioni cutanee;
  • Ansia e depressione;
  • Disturbi del sonno e/o fatica e stanchezza;
  • Disturbi del sistema immunitario con un numero eccessivo di infezioni batteriche;
  • Sangue o vermi nelle feci.

Se avete notato la manifestazione di uno solo o più di questi sintomi, protratti per più di due giorni, anche se non avete trovato vermi nelle feci di vostro figlio, agite con tempestività, consultando subito il pediatra di famiglia. I parassiti intestinali possono essere trattati con farmaci tradizionali o con l’uso di rimedi alternativi, trattandosi della cura di un bambino, meglio decidere la terapia da seguire con un medico specialista.

Per evitare che l’infezione contagi tutta la famiglia è importante lavarsi bene le mani e mantenere corrette condizioni e abitudini igieniche. Oltre che tramite il contatto con persone che ne sono già affette, i parassiti intestinali possono essere trasmessi ingerendone le uova, magari mangiando carni conservate male o crude o poco cotte, o utilizzando servizi igienici sporchi. Per ulteriori approfondimenti sugli ossiuri potete leggere il nostro articolo.

Il rischio di contrarre parassiti intestinali è più alto se il sistema immunitario è debole, quindi specie d’inverno, controlliamo che l’apporto di vitamine e minerali dei nostri bambini sia giusto e, se necessario, richiediamo al pediatra di consigliarci le vitamine appropriate da somministrargli, alcune, come la vitamina D, sono davvero fondamentali.