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Perdita dei capelli post parto, quanto dura

Almeno il 50% delle neo-mamme sono accomunate da una fase in cui devono dire addio ai meravigliosi capelli sfoggiati durante la gravidanza e dare il benvenuto a una chioma spenta, molto meno copiosa come quantità e volume, anche grassa. Insomma: una donna che ha appena partorito si ritrova con capelli non proprio splendidi.

La perdita dei capelli post parto si tratta di un processo, come accennato, che riguarda tante donne diventate mamme (solitamente si verifica dopo un paio di mesi dal parto) e che ha una spiegazione scientifica piuttosto semplice: dopo un lungo periodo di coccole grazie agli estrogeni prodotti in gravidanza, che rendono il capello più forte, luminoso e bello, e alla prostaciclina, subito dopo il parto questi ormoni cadono in picchiata, idem i capelli che iniziano a cadere in maniera molto evidente.

In più, soprattutto se allattiamo al seno il neonato, produciamo prolattina che rende molto deboli i capelli. Il risultato è una chioma particolarmente debole e spenta, che proprio non fa gioire la donna.


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Tuttavia a consolarci c’è il fatto che questo periodo di debacle è soltanto transitorio, solitamente non dura più di dodici mesi e, se smettiamo di allattare, può terminare anche prima; a volte dura anche 2/3 mesi appena.

A ogni modo, soprattutto se la perdita è eccessiva, basterà rivolgersi a un dermatologo che ci darà delle dritte su come viverla meglio e nel frattempo tamponarla in modo non aggressivo.