Molto spesso per problemi della mamma o del piccolo si è costretti a ricorrere al parto cesareo. Tante donne oltre ad esprimere perplessità a causa dell’eventuale dolore, si sentono tagliate fuori dal momento più importante della loro vita in quanto non possono prendere immediatamente in braccio il loro bambino. Proprio per questo la medicina ha raggiunto nuove frontiere con il parto cesareo assistito che permette alla mamma di estrarre con le proprie mani il piccolo dalla pancia.
Nel parto cesareo assistito, o detto parto cesareo attivo, la mamma ha un ruolo centrale e può prendere parte attivamente al giorno più bello della propria vita: ovviamente le mani della donna sono guidate dal chirurgo che sta conducendo l’operazione.
Come funziona il parto cesareo materno assistito? Tutto avviene nel modo più igienico possibile: alla mamma vengono fatte lavare le mani parecchie volte, per poi farle coprire con dei guanti e ricevere l’anestesia spinale.
Chi può fare il parto cesareo materno assistito? Non tutte, ci vuole molto coraggio a portare a termine questa operazione perché la vista dopo il taglio non è certo delle migliori!
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Ma una cosa è certa: in questo modo pure il taglio cesareo, che solitamente è freddo e distaccato a causa dell’anestesia e del fatto di non poter subito abbracciare il proprio piccolo, permetterà alla mamma di vivere pienamente l’esperienza del parto.