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I bambini nati con cesareo rischiano di diventare obesi da grande

Nuove ricerche, tutt’altro che promettenti, emergono riguardo i bambini nati col cesareo. Stando all’ultimo studio, quello condotto dall’Harvard T.H. Chan School of Public Health e apparso sulla rivista Jama Pediatrics, chi è venuto al mondo senza un parto naturale ha più probabilità, circa il 15%, di soffrire di obesità da adolescente e da adulto.

Addirittura il cesareo che colpisce maggiormente i bambini è quello non programmato: sembra che grazie a quello il rischio di obesità aumenti di ben il 30%.

Lo studio è stato condotto analizzando più di ventimila giovani adulti, a partire dai 16 anni d’età. Sono state prese in considerazione le abitudini dei ragazzi, incrociate a quelle che avevano le loro madri già dalla gravidanza (peso, stile di vita, età).

Gli studiosi americani hanno sottolineato che con un parto vaginale vengono trasmessi dei microorganismi positivi, che hanno un effetto benefico sulla salute del piccolo: a quanto pare chi è nato naturalmente ha un microbioma più ricco e vario.


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Non è la prima volta che emergono i rischi del cesareo: già in passato uno studio pubblicato su Plus One fece notare che i bambini nati in questo modo hanno un intestino diverso, con batteri del tutto nocivi rispetto a chi è venuto al mondo per via vaginale.

“I parti cesarei sono senza dubbio una procedura necessaria e salvavita in molti casi ma hanno anche alcuni rischi noti per la madre e il neonato. I nostri risultati mostrano che il rischio di obesità nella prole potrebbe essere un altro fattore da considerare” ha spiegato Jorge Chavarro, uno dei ricercatori dell’ultimo studio scientifico americano.