Il Battesimo è per i cristiani un evento molto importante, attraverso questo sacramento il bambino viene introdotto nella comunità dei credenti, rinasce attraverso l’acqua ad una vita nella fede, senza peccati, come figlio di Dio. Questa è anche l’occasione per celebrare con parenti e amici l’arrivo di questa creatura tanto desiderata e tra gli invitati i genitori, a loro insindacabile giudizio, scelgono il padrino e la madrina del battesimo.
Questa decisione, un tempo, era già stabilita dalla tradizione che affidava alla nonna materna il ruolo principale nella vita del primogenito insieme al nonno paterno. Oggi questa usanza è obsoleta e ogni coppia sceglie secondo i propri criteri di valutazione. Alcuni lo fanno in base al patrimonio del compare, altri per amicizia o parentela, altri ancora per un interesse lavorativo o politico.
La scelta di questa figura fondamentale per il bambino dovrebbe essere al di fuori di questi schemi per riuscire a trovare un padrino e una madrina che siano spiritualmente idonei al compito, persone in grado di far crescere nella fede il proprio figlio, di guidarlo e di sostenerlo durante la sua crescita. Devono, quindi, essere uomini e donne che si assumono la responsabilità di assistere ed educare il piccolo alla vita cristiana, al di là della capacità di donare dei regali di battesimo costosi.
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Tra gli altri criteri, da utilizzare per scegliere il compare e la comare, ci sono quelli indicati dalla Chiesa, infatti, il padrino e la madrina, non necessariamente una coppia di fidanzati o di sposi, devono aver compiuto 16 anni, avere il sacramento della cresima, essere membri attivi della comunità religiosa, con tanto di certificato di idoneità del sacerdote da presentare prima del rito, infine non possono essere nè la madre e nè il padre del piccolo.
I genitori del battezzato possono optare anche per una sola persona da affiancare al bambino e non tutte le diocesi accettano due padrini o due madrine. In definitiva per prendere questa decisione con serenità e soddisfazione è sempre meglio farsi guidare dai sentimenti, così da rivolgervi alle persone che amate e di cui avete fiducia, su cui contare per tutta la vita.