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Perché durante le ecografie i neonati hanno le mani davanti al viso?

Ogni ecografia regala ai futuri genitori una emozione grande, unica, indescrivibile, un momento in cui si ha la possibilità di vedere che quell’esserino così piccolo è nostro figlio. Però, non sempre l’immagine del suo visino è sempre chiara, perché di frequente il bimbo ha le manine davanti al volto. Ci chiediamo, come mai ciò accada così di frequente, andiamo a scoprire il perché.

Arrivato il fatidico momento dell’ecografia per verificare lo stato di salute del feto e tutti i parametri di cui il ginecologo si avvale per controllare il decorso della gravidanza, puntualmente si verifica una cosa molto curiosa e cioè il bimbo pone le sue manine davanti al volto come se non volesse farsi immortalare nella foto.

Questo fenomeno maggiormente evidente nelle ecografie tridimensionali è talmente frequente che sono state avanzate delle ipotesi sul perché i neonati al momento del controllo ecografico abbiano le manine davanti al viso quasi in segno di protezione.

È possibile che il bambino percepisca gli ultrasuoni e ne risulti in qualche modo infastidito, manifestando a volte delle reazioni inconsuete di agitazione, altre volte di immobilità. Molte mamme infatti, riferiscono che durante l’ecografia, il loro piccolo mette le mani davanti al viso, o si copre le orecchie.

Ciò non significa che l’ecografia sia da considerarsi un esame pericoloso, tutt’altro, rimane pur sempre un indispensabile strumento diagnostico per monitorare la gravidanza e dunque il benessere del piccolo. Altre tesi invece, sono a sostegno dell’ipotesi che il piccolo si tocchi spesso il viso per tranquillizzarsi e calmarsi in risposta allo stato emotivo di una mamma sotto stress o in tensione.

Sarebbe dunque un gesto di auto rassicurazione che impedisce ai genitori di intravedere la sua fisionomia al momento dell’esame ecografico.

Il ginecologo, potrà in qualche modo sollecitare il piccolo a muoversi e dunque a spostare le manine dal faccino con una delicata manovra sul ventre regalando ai futuri genitori la possibilità di vedere ancor prima di venire alla luce la propria creatura.