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Bambini: consigli e rimedi contro l’insolazione

Il sole ha i suoi numerosi benefici se preso con le dovute attenzioni infatti una esposizione eccessiva ed irresponsabile può comportare rischi per la salute molto seri come quelli prodotti dalla così nota insolazione. Vedremo di seguito quali sono i consigli ed i rimedi contro l’insolazione nei bambini.

L’insolazione causata dal troppo sole determina un elevato innalzamento della temperatura corporea accompagnato da brividi e senso di malessere generale che può nuocere addirittura ad alcune funzioni vitali dell’organismo. La febbre è uno dei sintomi principali dell’insolazione che può nei casi più seri raggiungere i 40 gradi e mettere duramente a rischio la salute, soprattutto quando a pagarne le spese sono i bambini.

La durata di questo particolare fenomeno dovuto da uno scorretto ed eccessivo utilizzo dei raggi UVB, è proporzionale al tempo di esposizione al sole per cui più saranno le ore in cui il bambino ha trascorso senza alcuna difesa al sole, più tempo sarà necessario perchè guarisca dall’insolazione.

I consigli e i rimedi da prendere bene in considerazione per una corretta esposizione alla luce solare senza rischi sono:

  • osservare l’orario giusto per prendere il sole: sono le prime ore del mattino e le ultime ore del pomeriggio gli orari migliori. Quelli assolutamente da escludere invece, sono gli orari centrali della giornata in cui il sole è perpendicolare alla terra ed è più facile che il bambino possa scottarsi la pelle, possa essere messo a rischio di disidratazione e soprattutto possa incorrere nel problema riguardante l’insolazione;
  • gli accorgimenti essenziali da non dimenticare sono: il cappellino, per preservare la delicata cute del capo del piccolo che può arrossarsi e procurare al bambino fastidio e dolore; gli occhiali con lente scura soprattutto se gli occhi del bambino sono chiari e spesso lacrimano alla luce intensa naturale;
  • sono necessarie frequenti soste sotto l’ombrellone: il sole preso tutto d’un fiato non fa bene per cui alternare momenti di sole a momenti di ombra è il giusto equilibrio per preservare il bambino anche dall’eccessiva afa tipica dell’estate. Andare in spiaggia con un bambino senza l’ausilio di un ombrellone è molto pericoloso e ad elevato rischio di insolazione perché il bambino potrebbe non manifestarne i sintomi immediatamente ma solo una volta di ritorno a casa;
  • far bere molti liquidi al bambino. Anche se il piccolo non chiede di bere è bene che gli si offra un bicchiere colmo di acqua gni tanto per evitare che con il sudore possa terminare le scorte di liquidi essenziali a tenerlo ben idratato.
  • quando si notano degli anomali atteggiamenti del bambino è bene individuarne la causa perchè può trattarsi di insolazione. Il bambino può sentirsi smanioso, infastidito non ha voglia di giocare e preferisce dormire. Il campanello di allarme in questo caso è evidente e dunque bisogna portare il bambino in un luogo ombreggiato e ventilato tenendo sotto controllo la sua temperatura corporea;
  • quando il danno è ormai fatto quindi appurato che il piccolo abbia preso una brutta insolazione, è bene farlo visitare dal pediatra che prescriverà la giusta cura, solitamente un antipiretico contro la febbre alta, ed una pomata emolliente per lenire eventuali eritemi o scottature prodotte da una prolungata esposizione al sole.
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