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Visita neonato ospedale, cosa regalare: 7 idee

Evitate fiori o vasi voluminosi: non si sa dove metterli e possono rendere l’aria irrespirabile. Ecco cosa regalare quando andate a trovare neonato e neomamma in ospedale.

  1. Prodotti di pulizia.
  2. Sapone per l’igiene intima neonatale o materna con dispenser, per una maggiore praticità; un pacco di pannolini ecologici senza cloro, particolarmente indicati nei primi mesi di vita del bambino, per evitare dermatiti da contatto. Molto indicate anche le creme a base di vitamina E per prevenire le ragadi o comunque per idratare mamma e bebè.

  3. Energia per la mamma.
  4. Potete prendere in farmacia una scatola di integratori specificamente ideati per le esigenze delle neomamme.

  5. Carillon.
  6. Se non resistete alla tentazione di portare in ospedale un giocattolino, scegliere un piccolo carillon morbido (se ne trovano anche a forma di nanna). Ascoltatelo con attenzione prima di acquistarlo: il volume non deve essere forte e la melodia piacevole per bambino e mamma. Se il regalo è fatto con la dovuta accortezza, sarete con il neonato per diversi anni, nel momento di addormentarsi.

  7. Gioiello.
  8. Di norma, è il neo-papà che si occupa di coccolare la mamma con un gioiellino: un brillante, un ciondolo speciale… Potete comunque cercare un braccialetto “di nascita”, magari in oro e corallo, pietra generalmente associata all’infanzia, da dedicare al neonato. Il regalo sarà gradito, ma ricordate che in ospedale è sconsigliato portare e custodire oggetti di valore.

  9. Body e tutine.
  10. Non bastano mai, quindi via libera a questo tipo di regalo. Attenzione però: se li portate in ospedale, dovranno essere già stati lavati in precedenza, altrimenti non potranno essere usati subito e rappresenteranno un ingombro per la neomamma.

  11. Asciugamano ricamato.
  12. Fate ricamare il nome di neonato su un asciugamano morbidissimo: sarà un delizioso ricordo di nascita e, se sarà già stato lavato in lavatrice, la neo-mamma lo userà sicuramente anche in ospedale per lavare il bebè.

  13. Libretto di filastrocche o ninna nanne.
  14. L’imprinting linguistico è precocissimo così come è importantissimo parlare, raccontare e cantare al neonato, fin da subito. Spesso però non si sa cosa dire al bebè: aiutate la mamma con un libretto di filastrocche o storielle, da leggere e cantare piano piano al piccolino.

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