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Partorire a 35 settimane comporta dei rischi per il feto?

Il limite di prematurità è stabilito a 37 settimane di gestazione. Tuttavia, il 7% dei neonati nasce prima, di solito dopo le 32 settimane. Non conta solo l’età gestazionale ma anche il peso alla nascita. Allora che rischi ci sono se si partorisce a 35 settimane?.

Per alcune mamme con contrazioni pretermine, gravidanza gemellare, rottura del sacco, incontinenza cervicale, precedente parto pretermine 37 settimane sembra un traguardo irragiungibile. E chi conosce queste situazioni conosce anche l’angoscia che porta con sé l’ipotesi infausta di partorire il suo neonato quando ancora sia un prematuro, quindi non pienamente pronto e capace di sopravvivere alla vita, di respirare autonomamente, di nutrirsi, di mantenere l’omeosasi termica e di difendersi dalle infezioni.

In questi casi i numeri diventano legge. Percentuali di sopravvivenza, limiti di settimane e ospedali più quotati per la terapia intensiva neonatale. Ma c’è da dire che il limite posto a 37 settimane è basato su calcoli statistici, non su verità assolute. Il vostro neonato di 35 settimane potrebbe scoppiare di salute, così come la datazione della gravidanza stessa potrebbe essere falsa rispetto alla data effettiva del concepimento, che potrebbe essere avvenuto una settimana prima o una settimana dopo.

Se i numeri possono tranquillizzarci possiamo invece affermare che un neonato che nasce tra le 35 e le 37 settimane è definito un prematuro tardivo e non un prematuro grave come quelli che nascono tra a 28 e 30 settimane. Ma oltre all’età gestazionale è importante anche il peso. Oggi si calcola che grazie alle cure intensive che vengono offerte negli ospedali di III livello, oltre il 90% dei neonati prematuri sopravvive se il suo peso è tra 1 kg e 1,5kg, al di là del 70% sopravvive con un peso al di sotto di un kg, mentre oltre al 1,5kg la sopravvivenza è garantita in quasi tutti i prematuri.

In termini di settimane invece oltre le 26 settimane di gestazione oggi la prognosi è generalmente buona, quindi in conclusione un neonato di 35 settimane con un peso superiore ad 1,5kg non dovrebbe presentare grossi problemi, e verosimilmente potrebbe essere anche in grado di succhiare al seno, o comunque sicuramente non necessiterà di alimentazione parenterale (salvo difetti congeniti gravi dell’apparato digerente). Tuttavia verrà tenuto sotto controllo nella terapia intensiva neonatale, in incubatrice come da protocollo. Quindi in vista di un parto pretermine è opportuno scegliere un ospedale in grado di offrire i massimi livelli di questa assistenza.