Linea nigra e raggi solari: come proteggersi in gravidanza

Le mamme che si ritrovano a patire il caldo con il pancione sicuramente si porranno lo stesso dubbio riguardo l’incidenza dell’esposizione solare sulla linea nigra o alba la quale si estende fin sotto il pube. Così, si decide di preservare la zona interessata con creme, parei o costumi interi proprio per proteggere la peluria verticale, oltre che il bimbo in grembo.

La cosa migliore da fare, specie se si va al mare con un bikini, è quella di spalmare in modo accurato una protezione 50 sulla linea alba. Molte donne temono che questa possa intensificarsi o scurirsi ancora di più a contatto con i raggi solari, perciò è bene proteggersi sempre accuratamente.

Un altro rimedio, che è persino di moda, se si soffre molto il caldo con il costume intero ed il pareo per coprire la zona interessata al mare, è quello di acquistare un trikini. La linea nigra verrà così protetta dal tessuto verticale che unisce il pezzo di sopra del costume con quello di sotto. Ovviamente per evitare di abbronzarsi a strisce, è meglio indossarlo dopo che si è già preso un colorito, con le dovute precauzioni, in precedenza.

Questa peluria verticale compare a partire dal secondo trimestre ed è perfettamente innocua e quindi non richiede nessun intervento medico, ma certamente se si decide di esporsi al sole è meglio proteggere la parte interessata. Ciò perché se si dovesse intensificare con i raggi solari dopo il parto ci vorrebbe poi più tempo per far sì che sparisca del tutto.