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L’allattamento al seno cambia il cervello della donna

Inutile negarlo: la maternità cambia totalmente una donna. Sia a livello fisico che mentale. In particolare, l’allattamento al seno cambia il cervello di una mamma, alle prese con nuove gioie e responsabilità. Tra una poppata e l’altra si sviluppano nuovi percorsi cognitivi nella mente della donna, che portano a ricreare e rafforzare il comportamento materno.

Gli ultimi studi scientifici hanno dimostrato che una mamma che allatta al seno ha meno problemi di ansia e stress rispetto a chi invece sceglie l’allattamento artificiale.

Una donna che allatta il proprio cucciolo riesce anche ad essere più dolce, grazie al rapporto che viene fuori con il neonato. In più, sembra che si diventi meno paurose e timorose della vita, tanto da affrontarla con maggiore tenacia e caparbietà.

L’allattamento al seno favorisce pure la memoria della donna e sviluppa i rapporti sociali, che si intensificano soprattutto con chi vive la stessa situazione.

Chi allatta ha una sensibilità maggiore e grazie al bonding che si viene a creare con il figlio si capiscono meglio i desideri del bambino, anche con un semplice sguardo. A tal proposito, l’allattamento al seno rafforza la sindrome di mamma chioccia, che porta a sentirsi indispensabile per i figli.

Ma perché la donna cambia così tanto durante l’allattamento? È tutto merito dell’ossitocina, ormone principale dell’allattamento al seno insieme alla prolattina. Questo ormone è fondamentale per una donna perché influenza il comportamento e le relazioni con le altre persone.