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Come prepararsi al parto con il metodo Feldenkrais

Durante la gravidanza seguire un corso di ginnastica può essere piacevole, oltre che utile per sciogliere le contratture, le tensioni tipiche dell’attesa e tonificare i muscoli per facilitare il parto. Tra i corsi ideati a tale scopo, riscuotono molto successo quelli che seguono il metodo Feldenkrais, dal nome del suo fondatore, un ingegnere e fisico israeliano, di origine russa.

Questo metodo è piuttosto recente ed integra alcuni specifici studi di anatomia, neurofisiologia, scienze motorie e psicologia, realizzando sequenze di movimenti ideali per il buon funzionamento dell’organismo, aumentando la consapevolezza del proprio corpo, sciogliendo tensioni e dolori, migliorando la postura.

L’insegnante non mostra gli esercizi, si limita a spiegarli in modo che ogni donna, in base alle proprie energie, ascoltando il proprio corpo si muova in modo armonico, senza sforzi.

Proprio per questo motivo, il metodo Feldenkrais non può essere descritto solo come ginnastica dolce, comprende tecniche che consentono di scoprire le risorse fisiche e mentali di cui ciascuno dispone, spesso inconsapevolmente, necessarie per affrontare situazioni particolari come ad esempio il travaglio ed il parto. La consapevolezza della capacità della donna a partorire, a far nascere il suo bimbo, le permettono di affrontare con meno paura i dolori tipici del travaglio.

A tale scopo gli esercizi durante il corso vengono suddivisi e proposti in modo differente, a seconda della settimana di gravidanza delle gestanti, per accompagnare i cambiamenti psico-fisici del corpo femminile. In genere, nel primo trimestre il corso si articola attraverso tecniche che favoriscono la consapevolezza delle emozioni, insegnando alle donne a contattare i propri sentimenti; quindi con movimenti specifici e lenti si prende confidenza con il corpo che cambia e con le nuove esigenze che emergono.

Nel terzo trimestre l’insegnante propone esercizi per lavorare sulla respirazione, sulle contrazioni e sulle posizioni che facilitano la discesa del piccolino nel canale del parto, quindi la nascita. Alcuni incontri sono aperti ai compagni, affinché aiutando le gestanti nell’esecuzione degli esercizi possano sentirsi utili qualora decidano di essere presenti in sala parto.

Disponibili ad incontri individuali, in caso di particolari esigenze delle iscritte, gli istruttori organizzano questi corsi in gruppo per creare un clima di scambio e confronto tra persone che vivono il periodo dell’attesa, facilitandolo.