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Come abituare i bambini a mangiare di tutto

Il momento della pappa è vissuto come una tragedia da molti genitori. Bimbi inappetenti o capricciosi che fanno di tutto con il cibo tranne che mangiarlo. A volte, disperati, si accende la televisione, ipnotizzandoli e infilandogli in bocca le cucchiaiate di minestra, a volte si rincorrono per casa pregandoli e promettendogli doni se finscono ciò che c’è nel piatto. Insomma, quello che dovrebbe essere un momento di gioia e condivisione si trasforma in un incubo. Ma non dovrebbe essere così, fin da piccoli bisognerebbe imparare a godere dei piaceri della tavola e apprezzare tutti i sapori.

Il primo errore da evitare è gestire il momento del pranzo o della cena con ansia. La preoccupazione di nutrire bene i nostri figli è innata, ma per loro potrebbe essere solo un’occasione ulteriore di gioco e non percepiscono il valore, a volte esagerato, che le diamo.

Quando il mio primogenito di 3 anni si rifiutava di mangiare da solo, ma solo se imboccato, il pediatra mi ha consigliato di evitare di farlo, di proporgli il piatto e se non voleva mangiare toglierglielo. Ho provato e ha funzionato: i bambini se hanno fame mangiano e sanno autoregolarsi. Per agevolare il rito, però, e abituarli a mangiare di tutto ecco qualche consiglio.

Innanzitutto, evitare gli spuntini fuori pasto che possono rovinare l’appetito. Se arrivano a tavola affamati, allora è più facile fargli mangiare tutto. Perchè arrivino nelle migliori predisposizioni, sarebbe meglio anche rispettare sempre gli orari. Spesso ci impuntiamo con alcuni alimenti: meglio non insistere, ma aspettare e riprovarci dopo qualche tempo.

I gusti dei bambini durante la crescita cambiano spesso e quello che prima veniva sputato senza appello, può diventare magicamente il loro piatto preferito. Le verdure sono la solita nota dolente? Basta “imbrogliarli” un po’: le zucchine si trasformano in polpette, i piselli in vellutata, gli spinaci si nascondono nella frittata, le carote tritate nel sugo di pomodoro. Trucchetti a fin di bene che intanto abituano i piccoli ai vari sapori.

Per predisporli a provare un cibo nuovo possiamo coinvolgerli nella spesa o nella preparazione del piatto. Il pranzo o la cena diventano così un’occasione di scoperta, insieme divertente e funzionale alla loro corretta alimentazione. Infine, sarebbe consigliabile non esagerare nelle porzioni: i genitori tendono a dare troppo cibo ai loro figli, ma questa abitudine potrebbe essere deletarea. Non possono mangiare primo, secondo e contorno in porzioni da adulto, ma in proporzioni adatte alla loro età possono variare e finire un menù completo. Dopo un piattone di pasta, difficilmente avranno voglia di terminare anche il secondo o mangiare le verdure. Infine, mangiare tutti insieme aiuta i piccoli che, emulando mamma e papà, avranno più voglia di assaggiare cose nuove.