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Bambini e granita: perché non bisogna esagerare

I bambini possono mangiare la granita? Sì, ma con moderazione. Questo dolce freddo, tipicamente siciliano, va mangiato di tanto in tanto, scegliendo quella di preparazione artigianale o, perché no, fatto direttamente in casa. Il motivo? La granita – così come i ghiaccioli – ha una composizione nutritiva alquanto povera: è formata in prevalenza da ghiaccio, zuccheri semplici e coloranti.

Mai sostituire la granita ad un pasto completo del bambino ma sceglierla sempre come sfizio da soddisfare di tanto in tanto. Al posto della granita meglio optare per un gelato, magari a merenda, che è più sostanzioso e nutriente.

Va considerato, poi, che la granita non va mai data al bambino prima dei due anni d’età, periodo in cui lo svezzamento è ormai giunto al termine e il piccolo mangia un po’ di tutto.

La granita migliore per un bambino? Non ci sono particolari preferenze, ma è preferibile scegliere quella con frutti molto ricchi d’acqua, come l’anguria. Rimanere idratati è fondamentale durante l’estate, sia per il bambino sia per l’adulto. Per questo il piccolo deve bere durante la bella stagione almeno un litro e mezzo d’acqua, da non sostituire con succhi, té o altre bevande fredde troppo ricche di conservanti.